STORIA DI ROMANI VECCHI E POVERACCI

RUBRICHE: UN FILM PER VOLTA. VITTORIO AIMATI HA VISTO PER NOI “LONTANO LONTANO” ULTIMO FILM DI GIANNI DI GREGORIO

Ho avuto il piacere e l’onore di assistere alla proiezione di presentazione alla stampa dell’ultimo film del nostro concittadino, l’attore Giorgio Colangeli.
Alla Casa del Cinema di Villa Borghese, i critici cinematografici dei giornali specializzati, hanno affollato la sala di proiezione per vedere Lontano Lontano, questo è il titolo, e ne sono rimasti affascinati.
Con il nostro concittadino Colangeli, c’erano il regista del film Gianni Di Gregorio e il produttore Angelo Barbagallo.
La pellicola è un gioiello di rara bellezza, scritto, sceneggiato e diretto con un garbo e con una delicatezza fuori dal normale.
Di Gregorio, che con il suo primo film Pranzo di Ferragosto ha vinto al festival di Venezia il premio “Opera Prima” e si è aggiudicato il David di Donatello e il Nastro d’Argento come miglior regista esordiente, anche lui tra gli interpreti, con il nostro Colangeli e con il compianto Ennio Fantastichini, ha tratteggiato la vita di tre pensionati romani sulla settantina che hanno il desiderio di andarsene dall’Italia per vivere il resto della loro vita in qualche esotico paese.
Il film è delizioso: è un elogio alla lentezza, alla calma, alla tranquillità, è soprattutto un elogio al sogno, che pure da vecchi e da poveracci, che è la situazione dei tre, non deve mai abbandonarci.
Giorgio è Giorgetto, anche se all’origine doveva chiamarsi con un soprannome: il Vichingo. E’ uno scansafatiche con la minima di pensione, che si arrangia per tirare avanti. Di Gregorio è il professore, un ex insegnate di latino, e Fantastichini è Attilio, un omone grande e grosso ma che ha bisogno della figlia che lo guidi e lo consigli.
E’ un film dove i personaggi sono certamente come noi o come i nostri amici, quelli che incontriamo al bar o al supermercato.
Un film che racconta la persona, ne fa emergere le debolezza, ma ne ingigantisce anche i punti di forza.
In questo piccolo capolavoro, che ricorda i film del neorealismo degli anni quaranta e cinquanta e in special modo alcune pellicole mitiche di Vittorio De Sica, il nostro amico Giorgio dimostra tutta la sua inequivocabile bravura, che conferma che è entrato di diritto nella ristretta cerchia degli attori più straordinari d’Italia e ricercati dai registi.
Il film è uscito nelle sale il 20 febbraio, ma dopo una settimanacausa l’emergenza covid è stato ritirato come tutti i film in programmazione per la chiusura delle sale cinematografiche.
Il film ha ricevuto due candidature ai Nastri d’Argento 2020: come miglior film commedia, e come miglior attore film commedia con il nostro concittadino Giorgio Colangeli.
Il film potrà essere visto su Rai Play a partire da giovedì 18 giugno.

LONTANO LONTANO
di Gianni Di Gregorio
Italia 2020