“OBIETTIVO? GARANTIRE UNA DIDATTICA EFFICIENTE E IN PRESENZA”

ABBIAMO ASCOLTATO LA DIRIGENTE SCOLASTICA DANIELA MICHELANGELI CHE DA TREDICI ANNI è ALLA GUIDA DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO ARTENA

Dopo tredici anni, tre sindaci e un commissario prefettizio, la dottoressa Daniela Michelangeli è ancora la guida dell’Istituto Comprensivo Artena. E’, ormai, parte integrante del tessuto non solo scolastico locale, ma è una testimone superpartes degli accadimenti artenesi degli ultimi anni, perchè il ruolo che riveste la porta ad essere spettatore privilegiato di quanto accade riferito alla politica, all’amministrazione, alla vita sociale della Comunità.
Con lei potremmo parlare, quindi, di qualsiasi argomento riguardi la Città, ma in questo contesto, però, ci preme sentirla sull’argomento che le sta più a cuore che è – evidentemente – la scuola, soprattutto ora che l’emergenza sanitaria ha evidenziato delle grosse problematiche da affrontare con l’inizio del nuovo anno scolastico.

Dottoressa Michelangeli, buongiorno. L’anno scolastico che inizierà a settembre è il tuo tredicesimo come dirigente scolastico nell’Istituto di Artena. Ci fai un bilancio di questi tredici anni?
“Il bilancio è sicuramente positivo. Sono stati anni di duro lavoro che però hanno portato come risultato un Istituto con un bilancio equilibrato, con la digitalizzazione di tutte le classi e che a breve vedrà anche l’installazione di L.I.M. nella scuola dell’Infanzia (Lavagna Didattica multimediale. NDR). Una Scuola continuamente impegnata con lo staff, nella progettazione innovativa e nell’acquisizione di nuove risorse economiche da finalizzare alla formazione, al processo di innovazione tecnologica e all’ampliamento dell’offerta formativa sempre di più orientata verso il successo di tutti gli alunni attraverso l’inclusione e le pari opportunità garantite ad ognuno. La scuola che ho preso nel 2007 è divenuto, in virtù del dimensionamento scolastico attuato dal ministero, Istituto Comprensivo nel 2011. In questi anni abbiamo costituito continue reti con le scuole del territorio finalizzate al confronto e alla crescita costante. Nell’ultimo biennio ci siamo concentrati su metodologie innovative come il New Web Quest, una metodologia didattica innovativa, cooperativa e inclusiva, ispirata dal costrutto di Comunità creativa di ricerca. Tutti questi sforzi hanno mostrato i loro frutti attraverso i risultati ottenuti dai nostri alunni sia nelle prove nazionali Invalsi che nel successo a distanza. Di tutto questo ringrazio lo staff, il DSGA, l’Ente locale nella figura del sindaco e degli assessori sempre pronti a collaborare e ad offrire il proprio sostegno alla scuola, tutto il personale di segreteria, i docenti, i collaboratori scolastici, le famiglie e gli alunni e non posso mancare di ringraziare tutte le associazioni del territorio per la loro disponibilità e il loro sostegno”.

L’anno scolastico che sta per iniziare risentirà moltissimo delle norme sanitarie imposte per il virus. A questo proposito, come sta organizzando le lezioni ad Artena? Ci saranno difficoltà?
“Abbiamo contattato già da tempo l’Ente locale e il Responsabile della sicurezza per analizzare le varie indicazioni delle linee guida ministeriali. È stato instituito all’IC ARTENA il Comitato scuola Covid-19, volto a garantire la riapertura della scuola in sicurezza, attraverso la redazione e applicazione di un protocollo con le disposizioni generali che tengano conto dell’Organizzazione del lavoro, dell’Accesso all’edificio, del distanziamento sociale e delle misure di igiene e pulizia; abbiamo provveduto ad analizzare e individuare i possibili adeguamenti degli spazi sia con l’Ente locale che con l’RSPP e abbiamo provveduto a chiedere l’adeguamento dell’organico. La nostra attenzione sarà rivolta a non sconvolgere l’organizzazione delle famiglie garantendo una didattica efficiente e in presenza.
Lo staff sta accogliendo e analizzando tutti i bandi progettuali che vengono proposti per acquisire le maggiori e più utili risorse da parte delle istituzioni e garantire agli alunni un’offerta formativa sempre più adeguata e soprattutto gli strumenti per poter garantire pari opportunità e la più ampia inclusione. Speriamo che i nostri sforzi trovino risultati come è stato finora per tante altre iniziative come, per esempio, i fondi ottenuti per la Smart Class”.

Anche la fine dell’anno scorso è stata problematica. Che bilancio fai degli ultimi mesi dell’anno scorso? La didattica a distanza è stata proficua?
“Come dice Einstein: <>. Ovviamente le difficoltà sono state tantissime dettate anche dall’imprevedibilità di ciò che è avvenuto. È stato particolarmente faticoso fisicamente e psicologicamente, per tutta la comunità scolastica, ma possiamo dire di avercela fatta! Inizialmente la grande difficoltà è stata nell’organizzazione, ma per fortuna nell’IC Artena era già in utilizzo il Registro Elettronico, questo ha permesso di mantenere fin dai primissimi giorni il contatto con tutti gli alunni, anche la Scuola dell’Infanzia, attraverso la piattaforma “Didanote” ha continuato il proprio percorso educativo. La DaD, dunque, ha non solo rafforzato le relazioni fra i vari componenti della rete educativa configurandola forse per la prima volta, come ‘comunità educante pratica’, ma ha permesso di conseguire gli obiettivi fissati nell’offerta formativa che a dire il vero, aveva già in atto percorsi educativi come ‘Io ho cura’ e ‘New web Quest’ basato sull’apprendimento cooperativo e l’utilizzo del web. L’emergenza ci ha messo di fronte a problemi concreti che, insieme, siamo riusciti ad affrontare positivamente, cosa di cui ci hanno dato ampia conferma i monitoraggi inviati alle famiglie e riguardanti proprio la Didattica a Distanza”.

Dottoressa, io più volte sui miei articoli, ho tenuto ad evidenziare i gravi problemi dei ragazzi di Artena. La Droga, la prostituzione, il bullismo. Io so che lei in questi campi è sempre in prima linea ad affrontare i problemi. Come si pone la sua scuola di fronte a questi disagi giovanili?
“È vero, il nostro Istituto è molto sensibile a questi temi e al futuro dei nostri ragazzi. Nel Piano dell’Offerta formativa sono sempre presenti attività che possano aiutarli a discernere fra ciò che è giusto e buono per loro, da ciò che potrebbe andare solo a loro svantaggio. Già dallo scorso anno abbiamo puntato alla legalità come opportunità in più per dar senso al futuro. In tal senso, promuovere la cultura della legalità nella scuola significa educare gli alunni al rispetto della dignità della persona umana, attraverso la consapevolezza dei diritti e dei doveri, con l’acquisizione delle conoscenze e l’interiorizzazione dei valori che stanno alla base della convivenza civile e quest’anno nell’ambito del progetto d’Istituto ‘Io ho cura’, sono state inserite attività contro il Bullismo e Cyber-bullismo: i ragazzi hanno incontrato due grandi dello sport, Alessio Sakara e Simone Lorenzo Prosperi , hanno lavorato e pubblicato ‘Liberalamente’ il primo giornalino edito dal nostro Istituto, proprio in occasione della giornata nazionale contro il bullismo e soprattutto, utile più che mai, nell’anno scolastico 2019/2020 è stato attivato per la prima volta all’interno dell’I.C. Artena, lo sportello d’ascolto psicologico condotto dai professionisti di PsyPlus Onlus, e rivolto a tutta la comunità scolastica: alunni, genitori, docenti e personale Ata. Il servizio, inizialmente a cadenza quindicinale, è stato attivato a partire dal 06/12/2019 e prevedeva una conclusione nel mese di maggio con una presentazione in plenaria alla comunità educante. Le numerose richieste pervenute da studenti e studentesse ci hanno spinto ad intensificare il servizio, passando dalla cadenza quindicinale a quella settimanale. Purtroppo, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e la conseguente chiusura di tutti gli istituti scolastici sul territorio nazionale, lo sportello d’ascolto in presenza è stato interrotto nei primi giorni di marzo, ma consapevoli che l’emergenza sanitaria avrebbe potuto determinare delle ripercussioni di carattere psicologico a livello individuale e interferire con gli equilibri sociali, familiari e lavorativi, i professionisti di PsyPlus, in continuità con il servizio offerto in presenza, hanno, di concerto con la dirigenza scolastica, attivato un servizio di consulenza online per la scuola”.

Grazie per l’attenzione che ha voluto concedere al nostro periodico. L’augurio è quello di poter collaborare ancora con la scuola da lei diretta, magari con progetti giornalistici considerato anche l’esperienza di questo vostro giornalino, “Liberalamente”, che abbiamo avuto modo di leggere e apprezzare.