BILANCIO COMUNALE. LA CORTE DEI CONTI HA RILEVATO CRITICITA’

Evidenziato uno squilibrio finanziario tra le spese e la capacità d’incasso

A proposito di debiti e della guerra dei manifesti di qualche mese fa, quando si parlava di passività del Comune, la Corte dei Conti ha inviato una comunicazione e ha tirato le orecchie agli amministratori di Artena. Il pappiè della Corte ha preso in esame i bilanci consuntivi dal 2015 al 2019, rilevando diverse criticità e omissioni. Le principali riguardano lo squilibrio finanziario tra gli impegni di spesa e la capacità di incasso. Determinando così una costante anticipazione di cassa, con il relativo pagamento di oneri per interessi e un inevitabile ritardo di pagamenti verso fornitori e imprese. Altro tema delicato riguarda “l’inefficiente sistema di riscossione dei tributi” (cosi la definisce la Corte) tale da determinare residui elevatissimi. Questo ci impone un accantonamento di oltre 500.000 € annui che vengono sottratti alla capacità di spesa: meno servizi per i prossimi decenni. A tal proposito la Corte rileva come l’affidamento al CEP società riscossione tributi abbia peggiorato le cose invece di migliorarle. Avevamo un ufficio con risorse interne che funzionava, anche se andava potenziato e sicuramente migliorato ma che è stato smantellato per dare in concessione le riscossioni. Tra l’altro, la relazione dell’organo di controllo mette in dubbio la mancanza di uno dei requisiti essenziali da parte della società. La Corte rileva, inoltre, a titolo esemplificativo, che tra i residui attivi ci sono circa 600.000 € dal 1999 al 2012 che quasi sicuramente sono inesigibili e consiglia l’amministrazione di verificare l’eventuale riscossione dei debiti scaduti. Ovviamente l’eliminazione di questi ed altri crediti porterebbe alla concreta possibilità di andare in predissesto. Altro dato allarmante che si evidenzia nella relazione è che i debiti verso i fornitori – rendiconto 2019 – sono di 18.845.497,68 € (di cui sono 10.286.484,90 € prestiti/mutui) in aumento rispetto al 2018 di 9.469.923,08€. Ci sono ancora ulteriori rilievi di tipo tecnico e adempimenti da fare per regolarizzare le omissioni rilevate tipo: portare in Consiglio Comunale la rateizzazione del debito con Lazio Ambiente. Infine richiede una serie di provvedimenti da porre in essere per rimuovere le criticità riscontrate e ripristinare gli equilibri di bilancio. La Corte dei Conti resta in attesa per il 15/03/2021 di riscontro. Ora, a lavorare a questo documento tecnico finanziario di risposta da dare alla Corte dei Conti, l’amministrazione comunale guidata dal Vice sindaco Loris Talone, ha messo a capo dell’ufficio della Ragioneria un Ingegnere già responsabili dell’ufficio tecnico, una scelta alquanto bizzarra, è chiaro che sarà il suo operato che ci permetterà di dare un giudizio più compiuto. Insomma, ci sembra che l’amministrazione proceda con passo malfermo e poche competenze, tamponando ma non risolvendo, con il rischio concreto di portare Artena in un vicolo cieco.