LA DICHIARAZIONE DEL COMITATO “E’ UNA SITUAZIONE INACCETTABILE”
Sulla vicenda interviene il comitato NO Biometano di Artena.
“Da quando abbiamo saputo della ripresa dell’iter autorizzativo per il progetto della centrale biometano, chi anima il comitato ha messo in fila le attività svolte in questi anni: i report delle assemblee e delle manifestazioni, la raccolta firme e le osservazioni inviate in Regione durante le conferenze dei servizi per la Valutazione d’Impatto ambientale.
Tutte le azioni che hanno espresso la contrarietà popolare al progetto della Green Park sono state inoltrate nuovamente agli uffici regionali. Iniziare le pratiche per il rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA) dimenticando il ruolo e la voce della popolazione è inaudito e inaccettabile. Abbiamo chiesto ufficialmente all’area regionale rifiuti e ambiente di essere inseriti come auditori e come portatori di interesse pubblico alle prossime conferenze dei servizi. Chi, invece, come il Comune di Artena, ha ricevuto due comunicazioni per partecipare alla conferenza dei servizi ma non si è presentato palesa l’inconsistenza delle loro parole diffuse su manifesto ambiguo. A oggi, l’assessore responsabile dell’ufficio che ha firmato il parere positivo alla centrale – poi revocato – è ancora al suo posto.
Una situazione inaccettabile! Continuiamo a chiedere le dimissioni di Carlo Scaccia e di tutta la giunta”.