PREMIO ROMA ALLA FATTORIA SAN NICOLA

IL TITOLARE DOMENICO COCULO ORGOGLIOSO DI AVER VINTO QUESTO MERITATO RICONOSCIMENTO

Domenico Coculo, titolare della “Fattoria Colle San Nicola”, con il suo Fiordilatte si è aggiudicato il terzo posto al concorso Formaggi “Premio Roma”, nella sezione paste filate fresche. Domenico, innanzitutto complimenti per questo premio, un altro motivo di vanto per un nostro concittadino: parlami di te, sei giovanissimo…quale ruolo hai nella “Fattoria Colle San Nicola? “Buongiorno, sono Domenico Coculo, ho compiuto 40 anni il 9 marzo, sono di Artena,e sono il titolare della Fattoria Colle San Nicola”. In che anno è nata la tua azienda, e chi l’ha fondata? “La mia azienda agricola esiste da tre generazioni, fu fondata dai nonni paterni, nonno si chiamava Domenico come me, lo chiamavano Memmo, ma la macelleria e il caseificio aziendale sono stati aperti del luglio 2009. L’azienda è seguita da me e dai miei genitori e da quattro dipendenti, e si estende per 40 ettari e abbiamo 150 animali”. Quale ritieni sia il vostro punto di forza, che vi ha permesso di raggiungere questi risultati? “Il nostro punto di forza deriva dal fatto che produciamo latte di alta qualità, e produciamo anche l’80% delle materie prime per alimentare i nostri animali. A differenza di altri, il nostro non è un allevamento intensivo, le nostre mucche sono libere di pascolare. Da circa 5 anni c’è stata la conversione dell’allevamento e siamo passati dalla Frisona italiana alla Pezzata Rossa austriaca, animale da duplice attitudine, che produce sia latte che carne, più rustico, meno produttivo per la quantità di latte ma con una qualità superiore per la resa della caseificazione”. Vi aspettavate questo riconoscimento? “Ci speravamo vista la qualità della materia prima che produciamo: il latte dopo essere munto e refrigerato alla temperatura di 4 gradi viene subito trasformato nei nostri laboratori aziendali”. Come si svolge il concorso? “I campioni destinati al concorso vengono portati alla Borsa Merci della Camera di Commercio di Roma, viene loro attribuito un numero, la giuria non conosce la provenienza di ciò che assaggia poichè è un numero che distingue un prodotto dall’altro, poi viene dato un voto e infine il premio. Quest’anno la cerimonia si è svolta in videoconferenza, purtroppo, mentre gli altri anni avveniva nel Tempio di Adriano a Roma”. Siete più che soddisfatti, immagino, di essere un vanto e motivo di orgoglio per Artena. “Si siamo orgogliosi per noi e per il nostro paese, siamo l’unico caseificio di questo territorio che trasforma il latte vaccino, quindi unici produttori di fior di latte nel territorio,vendiamo qui in fattoria giovedì,venerdì e sabato, distribuiamo su Roma, e nei mercatini a km. 0 sia a Roma che ai Castelli, siamo molto conosciuti su Roma”. Avete vinto altri premi? “Si, nel 2010 primi per la paste filate, terzi per la ricotta. Nel 2011 secondi per il primo sale. Nel 2012 secondi per i caciocavalli. Nel 2013 primi con il Montefortino, un formaggio che abbiamo voluto chiamare col vecchio nome di Artena. Nel 2014 di nuovo primi col Montefortino, e secondi col caciocavallo e terzi con la ricotta vaccina. Nel 2016 terzi con le mozzarelle. Nel 2017 secondi col caciocavallo. Tieni conto che quest’anno, che siamo arrivati terzi con la mozzarella, i primi due che hanno vinto erano produttori di mozzarelle di bufala. Eravamo 100 aziende in gara a livello regionale, nazionale e internazionale. Con le paste filate eravamo 15 aziende in gara”. Cosa vedi nel tuo futuro? “Speriamo innanzitutto che questo virus se ne vada…perchè oltre a produrre caciocavalli, primosale, ricotte,ecc. eravamo promotori di vari eventi nella nostra fattoria: ci siamo inventati il “Pranzo Contadino” i nostri clienti potevano venirci a trovare, assistere alla lavorazione, assaggiare le nostre specialità, per chi si prenotava c’era il pranzo, poi facevamo fare il formaggio ai bambini, li facevamo assistere alla mungitura. Speriamo di poter ripetere questi eventi. Pensa che addirittura due anni fa un funzionario della sezione agricoltura della regione Basilicata è venuto a trovarci complimentandosi con noi e siamo rimasti in contatto” Domenico ti ringrazio per avermi dedicato parte del tuo tempo, ti faccio ancora tanti tanti complimenti, Artena ha bisogno di giovani come te, col tuo entusiasmo e la tua voglia di fare.

Ambra CIPRIANI