L’Associazione Altra Artena ha allestito l’evento in ricordo di Willy Monteiro Duarte a un anno dal suo omicidio.
E’ stata una manifestazione che ha espresso un desiderio quello di lavorare PER e CON. Filo conduttore è stato il “dobbiamo fare” e non il “non è stato fatto”
Oggi è una giornata in cui è difficile recuperare il sapore della speranza che avremmo potuto vedere negli occhi e nel sorriso di Willy.
Mancano, a chi lo viveva quotidianamente, sia le carezze sia la sua voglia di avventura e spensieratezza. Se guardiamo indietro, a colpirci, sono le foto rovinate, i manifesti sbiaditi di un momento, il 6 Settembre, che non vorremmo riuscire a ricordare. Perché troppo doloroso.
Quello che dobbiamo ricordare sono la dolcezza, la serenità, l’armonia che la vita di Willy ci ha donato. Perché l’importante è conservare le carezze, non il buio.
Ma il nostro Amore è ben più saldo.
Possa tu, Willy, accettare la nostra più profonda gratitudine perché ci hai insegnato a farci sentire meno soli.
Ed è questo che dovremmo portare avanti come comunità, amplificare quello che già come associazionismo pratichiamo sul territorio: attività di volontariato a sostegno dei bambini, ragazzi e famiglie.
Ma non si deve arrestare questo vento di cambiamento. Questo processo di rinnovamento deve proseguire in maniera costante.
Dobbiamo cambiare come comunità; dobbiamo tornare ad essere più “sociali”; dobbiamo riacquisire il senso civico se vogliamo essere buoni cittadini del domani.
Bisogna proseguire in modo uniforme, facendo leva sullo spirito di aggregazione che ci contraddistingue. Creando una “Rete”.
Farsi portavoce di valori che si basino sui principi di collaborazione, condivisione, cooperazione tra le diverse realtà che compongono il tessuto sociale locale, ampliandone la propria dimensione e partecipazione.
Da un lato dovremmo lavorare CON la comunità, agendo a supporto
dei gruppi e delle iniziative già esistenti, o aiutandoci a formarne di
nuovi.
Ma, soprattutto per noi, per il nostro futuro e per i nostri figli, dovremmo lavorare PER la comunità, entrando in rapporto di assistenza, aiuto e partecipazione tra di noi, fondamentale per sensibilizzarci rispetto alle specifiche esigenze della comunità, nonché per assisterci e diventare noi stessi le persone che riescono a comprendere quando sia il momento di operare una «correzione di rotta».
Parafrasando Pessoa, solamente così Willy non sarà morto senza essere visto; se ascoltiamo, sentiamo i suoi passi; esistiAMO come lui esiste. La terra è fatta di cielo.
Non ha nido la menzogna. Mai nessuno s’è smarrito.
Tutto è verità e passaggio.
GABRIELE NOTARFONSO