I PRESEPI DELLA CITTA’ PRESEPE

SI E’ SVOLTA LO SCORSO CINQUE GENNAIO LA VALUTAZIONE DEI PRESEPI REALIZZATI NELLE CANTINE DEL CENTRO STORICO DI ARTENA. ERA PRESENTE, TRA GLI ALTRI, IL RAPPRESENTANTE DI ALTRA ARTENA CHE CI RACCONTA IL POMERIGGIO TRASCORSO INSIEME AL PRESIDENTE DELLA RETE SOCIALE MATTEO RICCELLI CHE HA ALLESTITO L’INTERA MANIFESTAZIONE

Un’immagine di uno scorcio del Presepio vincitore della manifestazione, quello di Virginio Cece

Ha avuto luogo il 5 gennaio, in serata, la premiazione  del concorso “Artena città del Presepe 2021“, organizzato dall’Associazione Rete Sociale, e che prevedeva due  distinti premi: il primo SOCIAL, deciso dai like del popolo del web, e che è andato a Simone Goracci, che ha ottenuto 117 like. Il suo lavoro meritava la vittoria, un’impresa la sua che lo ha tenuto occupato per tre mesi, basti pensare che ha dovuto fare circa 1600 tegole, tagliando dal polietilene strisce di due millimetri, che ha spianato con un bicchiere(come fosse un matterello per la sfoglia) e poi da queste strisce ha ricavato piccoli trapezi, girati, uno ad uno, intorno alla punta di una penna, per dare la forma e la curvatura della tegola! Ha detto  che è stato abbastanza complicato riprodurre il Palazzetto del Governatore, e rispettare le proporzioni.

Il Presepe vincitore sui Social, quello di Simone Goracci

Il Premio della Giuria ha decretato la vittoria, con 101 voti, del lavoro di Virginio Cece, ma anche altri piccoli capolavori di Virginio meritano menzione, specialmente un altro presepe per la sontuosità e il lusso delle vesti  delle figure. Il Covid ha combinato tanti  disastri, ma almeno qualcosa di relativamente positivo, infatti Virginio ha realizzato il suo presepe durante la quarantena, rappresentando un vicolo del centro storico in polistirene, cartone, polistirolo. Dalle finestre delle case vediamo scene di vita artenese…il camino…la polenta…la stufa…e tanti accessori del tempo.

Interessante anche il presepe creato nell’incavo della curvatura  di un ramo, a fare da grotta, e quello di Rinaldo Riccitelli, che si è ispirato agli antichi casali, lavorandoci  per circa 90 ore.

Abbiamo sentito Matteo Riccelli, presidente della Rete Sociale che è stata l’associazione che ha portato avanti l’intera manifestazione dedicata al periodo natalizio nel nostro territorio.

Senza soldi ma con tanta buona volontà, siamo riusciti ad organizzare almeno qualche evento per questo Natale appena passato.

In principio abbiamo avuto l’idea di proporre il concorso di presepi insieme alla Parrocchia di Santo Stefano e Santa Croce, alle associazioni aderenti alla Rete Sociale e ad alcuni cittadini del centro storico che si sono dimostrati da subito aperti e disponibili tra cui desidero ringraziare Fabio Cipriani, Rinaldo Riccitelli, Sandro Priori e Raffaele “spazzolone” Riccitelli che ci hanno aiutato a reperire qualche cantina e a provvedere agli allestimenti.

Tuttavia era necessario secondo noi riproporre un programma di eventi natalizi per cercare di tornare un po’ alla normalità dopo i due anni appena trascorsi, così oltre al concorso, abbiamo deciso anche di allestire altre piccole cose con la collaborazione delle associazioni.

Cosi grazie allo sforzo economico delle associazioni, e a qualche piccolo sponsor, siamo riusciti ad organizzare il concerto del 26 dicembre a Santo Stefano, la manifestazione per bambini organizzata dall’Associazione Genitori in piazza Galileo Galilei il 18 dicembre insieme agli Sbandieratori di Artena, la serie di proiezioni di film d’animazione andata in scena al Palazzaccio grazie a Giulio Vitelli, la mostra di Vinarelli a cura di Giorgio Masi e Barbara Ruggeri e la presentazione del libro “Prime Ricerche su Orazio Zecca” di Luca Calenne realizzate il 19 dicembre al Granaio Borghese, la Mostra d’Arte La Cantina delle Arti organizzata dall’Arci Montefortino 93 presso l’ex asilo di S.Croce oltre che tutte le iniziative della Parrocchia che desideriamo ringraziare nella persona di Don Antonio Galati per averci concesso chiese e spazi parrocchiali per i nostri eventi.

Il nostro programma è stato inoltrato al Comune per ottenere il patrocinio e le autorizzazioni del caso e da subito il Vice Sindaco Loris Talone, vedendo quanto era stato messo in campo solamente con la buona volontà (e nessun fondo), ci ha chiesto di coordinare più genericamente le iniziative natalizie cittadine, inserendo anche ciò che stava organizzando il Comune all’interno di un unico programma sotto la nomenclatura di Artena Città Presepe per dare continuità a ciò che negli ultimi anni si era realizzato promettendoci di mettere a disposizione anche qualche fondo almeno per i premi del concorso ed approfittiamo di questo breve commento  per inviare un ringraziamento ufficiale al Comune per aver offerto targhe e pergamene ricordo per tutti i presepisti.

Abbiamo deciso quindi di collaborare e fare da collante tra le varie realtà cittadine e le istituzioni, che è proprio uno degli scopi della nostra associazione che raccoglie associazioni di Artena ma anche di alcuni comuni vicini, ed i nostri associati, tra cui ringrazio Federica Giannini, si sono messi a disposizione anche per realizzare la grafica per il manifesto degli eventi.

Crediamo che questo sia lo spirito per poter fare in futuro cose ancora più belle ad Artena e siamo già al lavoro per poter organizzare gli eventi del prossimo anno potendo far nostro definitivamente, con il bene placido delle istituzioni, il logo e la denominazione di Artena Città Presepe che è un evento che va obbligatoriamente riproposto annualmente per la sua valenza turistica e culturale, ma che deve essere a nostro avviso realizzato più direttamente da cittadini e associazioni ai quali non occorre altro che il supporto delle istituzioni per poter realizzare vere e proprie iniziative di comunità.

Il nostro invito quindi è per tutte le associazioni di Artena a collaborare maggiormente tra di noi, perché anche se in forma ridotta, quello che è stato realizzato quest anno è il frutto di visione e voglia di stare tra di noi, due principi cardine che ci faranno sicuramente diventare una città migliore se messi a frutto opportunamente.

Desidero in ultimo ringraziare ancora le associazioni che hanno realizzato eventi e presepi, tutto esclusivamente in forma gratuita e facendo forza sulle proprie disponibilità economiche”.

Nella giornata del 5 gennaio è stata effettuata solamente la premiazione dell’evento social, mentre quella dell’evento generale sdarà effettuata in maniera singola per il perdurante stato sanitario emergenziale.

La premiazione del presepio Social. Matteo Riccelli premia Simone Goracci

Per ultimo posso dire una cosa: i lavori erano tutti belli, avrebbero meritato tutti la vittoria. Noi, della stampa locale, come membri della giuria dovevamo considerare, per il voto, l’impatto emotivo, la cura dei dettagli, la tecnica, la composizione e almeno per me non è stato facile, avrei dato 10 a tutti! Pensavo che sarebbe bello creare una mostra permanente di presepi, che di anno in anno si arricchirebbe di nuove opere, chissà…Per il momento  complimenti a tutti e arrivederci al prossimo Natale.

AMBRA CIPRIANI.