IL MURALES DI WILLY DETURPATO

C’E’ SOLO UNA PAROLA PER DESCRIVERE LO SCEMPIO FATTO: VERGOGNA. CHIUNQUE SIA STATO HA DIMOSTRATO UNA SENSIBILITA’ PARI ALLO ZERO.

Si sono riempiti la bocca per giorni con questa storia del rifacimento dei marciapiedi che quasi quasi ci avevano convinto del buon lavoro operato. In realtà no, non ci hanno convinto, per tante ragioni che vi diremo con un altro articolo. Qui ci preme sottolineare che per rifare un marciapiede si è deturpato il murales di Willy, realizzato all’imbocco della scuola media. Gli errori sono ammessi, su questo non vi è dubbio, ma nel caso specifico l’errore è mancanza di rispetto, è menefreghismo, è scarsa sensibilità. Soprattutto ora che a Willy la Regione sta dedicando un premio, piazze, strade, e dopo che le istituzioni artenesi hanno davvero fatto ben poco per ricordare la figura del ragazzo di Paliano, ucciso una notte di settembre e a processo ci sono quattro nostri concittadini. Siamo convinti che il murales sarà ripristinato come all’origine, ma la mancanza resta, è indelebile. E noi, che siamo stati gli unici ad Artena, a ricordare il ragazzo con una manifestazione a distanza di un anno dai tragici fatti, siamo ancor di più rimasti sconvolti da questo pressappochismo, da questa leggerezza che dimostra che già ci siamo dimenticati di quella notte. Ma è vero?

Chi stava facendo ‘sto benedetto marciapiede possibile non si sia accorto che alzando il piano di calpestio avrebbe cancellato la parola più bella di quel murales “CORAGGIO”, che ora non si vede più e questa scomparsa da un senso diverso allo stesso murales.

Nessuno ha avuto l’accortezza di verificare il lavoro: ci sarà un capo dei lavori, un direttore, un tizio che deve dare l’ok. Nemmeno lui si è accorto dello scempio? E l’assessore ai lavori pubblici di Artena? Quando comincerà a far sentire con forza la sua voce? A noi ci ha detto alcune cose appena qualche mese fa, ma ancora oggi nulla di quello che ci ha detto si è verificato. La preghiamo assessore almeno faccia in fretta a risistemate il murales, anzi richiami l’artista Alex Zaharia per farlo ridipingere che i colori sono appena appena visibili. Grazie.

Alex Zaharia mentre sta dipingendo il murales