UNA LETTERA APERTA CHE IL NOSTRO COLLABORATORE RENATO CENTOFANTI AVEVA INVIATO ALL’EX VICE SINDACO REGGENTE PRIMA DELLA SUA SOSPENSIONE
Signor Vice sindaco,
È tempo che tu ti faccia da parte perché Artena non può attendere oltre!
Una sentenza di primo grado di condanna a 4 anni (*) non è sufficiente per farti tornare alle tue questioni personali e aziendali? Il voto espresso in consiglio comunale, non essendo tu consigliere comunale, non basta per farti tornare alle tue questioni personali e aziendali? Il fatto che la vostra lista ‘Felicetto Angelini-Loris Talone’ abbia perso per strada quattro consiglieri comunali, e altri non hanno accettato la surroga, oltre al Sindaco interdetto e sotto processo, e un assessore interdetto: non basta tutto ciò per indurti a tornare alle tue questioni personali e aziendali? Nessuno di quelli che ti sono vicino ti informa della considerazione sociale e politica, vicino allo zero, che hanno i cittadini artenesi per la vostra amministrazione? Sei stato condannato a 4 anni in primo grado; voti in consiglio comunale quando per logica formale e rappresentativa non dovresti farlo! Che altro ci vuole per farti rimettere la delega che un Sindaco interdetto e chiuso in una bolla asociale, ti ha dato tempo fa? Tu e Felicetto siete a capo di un gruppo gregario e senza dignità rappresentativa e politica, siete i veri responsabili di questo degrado amministrativo e sociale del paese, e questa responsabilità ve la porterete impressa addosso per molto. È difficile pensare come questo comportamento tracotante e indifferente agli eventi sia possibile; questo vostro chiudervi in una ridotta di superstiti, non è forza o tenacia, ma invece sembra mostrare psicologie deboli e insicure, tipo quelli che cercano il riconoscimento sociale non per le qualità morali o intellettuali, ma lo cercano attraverso il ruolo di potere che gestiscono. Il tempo vi archivierà, e tra non molto. La cosa migliore per Artena è farlo sotto una valanga di voti, tra pochi mesi o tra un anno. Siete vecchi nel pensiero e meritate di essere messi da parte, visto che non avete avuto la dignità di farlo per tempo, per rispetto verso i cittadini artenesi. (*) dal Messaggero del 23/02/2022