RIDOTTI IN BRICIOLE…PERO’ GOVERNAVANO!

CRONACA BREVE DELLO SFALDAMENTO DI UNA LISTA DI 17 PERSONE ALL’ORIGINE CHE ERANO RIMASTE IN SETTE

Chi non conosce la realtà di Artena, non potrà mai capire quello che è accaduto e ciò che ne è derivato.
C’è stato un sindaco che ha subìto alcune ristrettezze a partire dal 30 ottobre 2020 ma che non si è deciso a produrre le dimissioni, lasciando il Comune al suo vice, non consigliere comunale, non votato per la figura di sindaco, che ha operato da sindaco per più tempo del sindaco eletto nel 2019.
C’è stata una lista che ha governato, che vi proponiamo nella foto in alto, che con il passare di due anni si è completamente disintegrata.
Il sesto in foto da sinistra, si chiama Marco Valeri. Ancor prima delle elezioni non è stato ammesso per una qualche pendenza che doveva risolvere.
Al centro c’è il sindaco Felicetto Angelini, che è stato indagato nell’operazione feudo. Prima è stato posto ai domiciliari, poi, superati quelli, ad altre ristrettezze che non gli hanno consentito di riprendere in mano la consiliatura. A fianco a lui, sempre nella foto, c’è mister preferenza, l’assessore ai Lavori Pubblici Domenico Pecorari, che in sede di elezioni ha conquistato più di 800 preferenze personali ma anche lui ha subìto la stessa sorte del sindaco.
Il primo da sinistra è Augusto Angelini, che, eletto in questa lista, l’ha supportata per un anno e mezzo, salvo poi capire di essere totalmente all’antitesi con le decisioni del subentrato Talone e ha abbandonato il gruppo. Stessa sorte per il settimo volto da destra in foto, quello di Gloria Scacchi che ha seguito Augusto Angelini. Fin qui, come avete potuto leggerere, una lista di 17 facce meno cinque.
Ben presto si arriva alla sesta e settima defezione.
La paventata ipotesi di vendita della farmacia fa dimettere anche Alessandra Bucci, che già ad inizio consiliatura aveva storto il naso per incarichi a lei non confermati. Con lei si dimette anche Emiliana Saucelli, che era appena entrata in consiglio in surroga all’assessore Pecorari. A fianco dello stesso Pecorari, in foto, vediamo Loris Talone, eletto in questa lista, ma subito dimissionario per poter far posto ad Alfonso De Angelis che era stato il primo dei non eletti. Quindi De Angelis è entrato e Talone uscito, ma rimane come vice sindaco esterno. E’ della settimana scorsa la notizia che il Prefetto ha sospeso Loris Talone per la legge Severino, considerata la sentenza in primo grado che lo condanna a quattro anni di reclusione.
Nella nostra storia, però, restavano da surrogare Alessandra Bucci ed Emiliana Saucelli, chi sarebbe subentrato a quest’ultima sarebbe stata la surroga della surroga. In lista per entrare erano rimasti Chiara Vitelli, la seconda in foto da sinistra, e Antonio Panici, il quarto in foto da destra. Gli avvemimenti che si erano susseguiti a quel momento, però, fanno rinunciare i due. A dire il vero no. Non è proprio così! Se per Vitelli la rinuncia è stata personale e senza polemiche, per Panici c’è voluto un atto di consiglio comunale, contestato dalle opposizioni, perchè Panici sarebbe voluto entrare, ma in maggioranza hanno pensato che il Panici sarebbe entrato solo per poi passare sugli scranni dell’opposizione, e così hanno deciso di richiamare una comunicazione che lo Stesso aveva fatto mesi prima dove aveva scritto di rinunciare alla surroga. Quella primaria decisione non era stata mai ufficializzata in Consiglio e quindi, secondo gli oppositori e lo stesso Panici, non doveva essere presa in considerazione. Guardate bene i volti di chi era rimasto. La terza e la quarta da sinistra: Di Cori e Palone. Il quinto da sinistra, il ripescato De Angelis. La settima, sempre da sinistra, Caschera. Il secondo da destra, Bucci. La quarta da destra Pincarelli e a fianco a lei Scaccia. Oltre al sospeso Talone. Di una lista di 17 persone ne erano rimaste solo otto, e uno di loro non era più consigliere comunale.
La stessa lista, quattro anni prima, aveva subito uguale sorte anche se con minore entità, considerato che all’epoca in quattro diedero le dimissioni dal gruppo.
Tutti i commenti li rimettiamo ai lettori. Noi abbiamo fatto solo cronaca.

(foto di repertorio, reperita nella pagina Facebook della lista Artena Rinasce, 2019)