LA SERIE – NON SIAMO PIU’ VIVI

LE RUBRICHE – UNA SERIE ALLA VOLTA DI DAVIDE VENDETTA

Se cercate una serie stupenda che vi faccia emozionare e crescere culturalmente, beh… sappiate che non è questa. Da un webtoon coreano esce fuori questo prodotto, se la controparte fumettistica (da quel poco che è stato possibile trovare) non si prende sul serio, la serie targata netflix tenta invece di raggiungere una qualche credibilità mancando il bersaglio con parecchia distanza, precipitando nel ridicolo anziché centrare la serietà che dovrebbe, abbagliando i soli spettatori occasionali o scarsa cultura dal giudizio facilmente confondibile per fattori come l’attuale moda per le serie made Sud Corea.
Essendo un fan di film e serie zombie avevo adocchiato il prodotto dai primi trailer aspettandomi, purtroppo, qualcosa di serio e diverso da quelle che sono le produzioni occidentali sul tema.
Risultato?! Una delusione totale. Va detto che ci sono parecchie idee buone ma il modo in cui vengono sviluppate sembra uscire dalla mente di una persona che voleva coscientemente devastarle e mettersi in imbarazzo. Altre idee per quanto assurde invece sono giustificabili appartenendo ad una cultura con una mentalità differente alla nostra.
Cominciamo con l’introduzione (forse l’unica cosa valida): in una scuola prende piede un’epidemia zombie causata da un prof che cercava di creare un “siero al bullismo”, a questo punto gli studenti dovranno cercare di sopravvivere. Ecco parliamo appunto del contagio, questo avviene poiché il prof faceva esperimenti su un topo lasciato senza particolari protezioni in un laboratorio, invece di tenerlo in casa o nel ripostiglio del laboratorio che usa come ufficio (lasciare una pistola in classe era meno pericoloso). Gli unici personaggi approfonditi, e poco, sono il professore (a cui segue un risvolto interessante per poi sparire) e la coppia protagonista On Cheong. Tutti gli altri personaggi fanno da sfondo, gareggiando a chi riesce a passare inosservato sullo schermo. In compenso hanno la capacità di non bere e mangiare per giorni senza risentirne, poteri concessi dalla mancanza di caratterizzazione e pessima recitazione con cui appiattiscono ogni emozione e appetito.
Potrei fare un lungo elenco di tutti gli errori, ma dovrei occupare tutto il giornale e ci sono cose più interessanti di cui parlare (magari nei commenti).
Quindi perché parlarvi di questa brutta serie?! Per evitare di guardarla nel caso vi è stata consigliata, oppure avvertirvi in caso la guarderete a prescindere per il tema zombie (sempre meglio di army of dead), se invece volete vedere una trashata con gli amici o imparare come non scrivere una storia, avete un ottimo esempio che non si avvicina nemmeno lontanamente ad un capolavoro italiano a minor budget purtroppo trascurato come The End?! L’inferno fuori

Davide VENDETTA