CAROCCI CAPOGRUPPO DI ARTENA CAMBIA RISPONDE AL COMUNICATO DI QUELLA CHE ERA LA MAGGIORANZA

Resto come al solito basita dalle affermazioni rilasciate della ex maggioranza in un comunicato di oggi. Non parlano mai di Artena, di come l’hanno ridotta. Perché Sabrina Di Cori non spiega come mai la scuola di Ponte del Colle è chiusa? Carlo Scaccia ci dovrebbe dire com’è che l’isola ecologica da 10 anni è solo una promessa e il biometano sta diventando una certezza. Perché Alfredo Bucci non ci chiarisce dove sono finiti i soldi delle tribune ed Eleonora Palone, Alfonso De Angelis, Laura Pincarelli non si pronunciano sul fatto che le pratiche edilizie sono ferme da mesi con il dirigente dell’ufficio tecnico che ha rassegnato le dimissioni e i lavori dei cinque milioni di euro non vanno avanti?

Si sbracciano però in difesa della segretaria comunale che, per inciso, non ne ha bisogno visto che è in grado da sola, come ha già fatto, di procedere a denunce nei confronti delle opposizioni.

Si coprono dietro alle questioni giudiziarie del Tar, raccontano di opposizioni che denunciano ma qui i primi a farlo sono sempre stati loro, come successo anche nella scorsa consiliatura.

Hanno messo alla gogna i cittadini che hanno “osato” fare ricorso al Tar contro il voto di Talone, spiattellando i loro nomi su atti pubblici senza che ce ne fosse bisogno, passando sopra la privacy delle persone, solo per punire.

Chi è che non ha rispetto degli altri?

Soprattutto perché quegli artenesi le spese del ricorso le hanno sostenute di propria tasca. A differenza dei nostri assessori che hanno usato 30.000 euro di soldi pubblici per difendere la loro poltrona.

Infangare è l’unico modo che hanno per cercare di mettere una pezza al disastro politico che hanno prodotto in questi anni. Una pezza però non basta: servirebbe un lenzuolo!

Aspetto ancora un comizio in piazza, aspetto fiduciosa una qualche spiegazione ed invece si nascondono dietro la penna di qualcun altro.

Non sono stati capaci di affrontare i problemi dei cittadini, di realizzare un’opera, non hanno avuto neanche la capacità di difendere i pochi servizi che avevamo e ancora parlano.

Basta con il livore di chi ha problemi per questioni personali e cerca rivincita nei confronti di chi non ha mai ricevuto un avviso di garanzia.

Noi continuiamo il nostro mandato con onore.

Altri traggano le loro conclusioni.

Una cosa è certa, però.

Erano stati eletti per governare ed invece non hanno saputo fare altro che umiliare Artena.