“TANTO A FINE MESE TORNIAMO”

PRIMA DI DARE LE COLPE AD ALTRI TOGLIETEVI LA TRAVE CHE E’ NEI VOSTRI OCCHI

Franco Califano nel suo epitaffio ha fatto scrivere: “Non escludo il ritorno”. Ecco, lo stesso epitaffio che si continua a sentire in giro nella maggioranza amministrativa appena sepolta dalla scelta del Prefetto con la nomina di un Commissario Prefettizio.

Ma la rassegnazione è l’ultima a morire (a proposito di decessi) e spesso – si racconta – che alcuni dei consiglieri dell’ex maggioranza, parlando in giro, siano stati chiari: “Tanto a fine mese torniamo”, come se questa fosse una sfida a qualcuno o a qualcosa, senza tenere conto – tra l’altro – di quello che è accaduto in questi ultimi ventiquattro mesi, o come se ciò che è accaduto fosse colpa di un magistrato, o dell’opposizione o degli impiegati comunali o della Prefettura o dei cittadini. Possibile che non può venirvi  in mente che, forse forse, almeno in una piccola percentuale, tutto quello che è accaduto è (anche) colpa vostra? Non ammettete nemmeno questo?

Possibile che avete la presunzione di sentirvi così al di sopra di tutto e tutti, da non ammettere che:

  1. C’è stata la reclusione ai domiciliari del sindaco, dell’assessore ai lavori pubblici e del tecnico comunale, per una operazione che la magistratura ha chiamato Operazione Feudo;
  2. C’è stata la sospensione del segretario comunale e di altri dipendenti comunali per la stessa Operazione Feudo;
  3. C’è stato il rinvio a giudizio del sindaco, dell’assessore e di alcuni dipendenti comunali;
  4. C’è un processo in corso che farà luce, anche se la sentenza che emetterà non sarà quella definitiva;
  5. Ci sono stati due ricorsi al TAR avverso l’operato della maggioranza per un voto che ballava, che era quello del vice sindaco facente funzioni che non era consigliere comunale e grazie a quel voto c’è stata l’approvazione del bilancio 2021. In questo caso il TAR vi ha dato ragione con una sentenza che voi stessi avete definito storica quindi inattesa anche da voi, il che vuol dire che la giustizia nei diversi livelli può diversificarsi e dare responsi differenti;
  6. Sono arrivati ulteriori avvisi di garanzia ad amministratori e dipendenti comunali e tecnici;
  7. C’è stata la condanna a 4 anni di reclusione in primo grado del vice sindaco facente funzioni Talone, per atti non inerenti l’amministrazione comunale di Artena;
  8. C’è stata la conseguente sospensione del vice sindaco suddetto e la nomina del Commissario Prefettizio.

Abbiamo elencato otto fatti, facendolo in maniera nemmeno approfondita, che consiglierebbero a chiunque, quanto meno di evitare proclami, anche perché l’ipotesi di rientro si concretizzerebbe per la scadenza dei termini delle restrizioni cui sono sottoposti il sindaco e l’assessore ai lavori pubblici e non per la loro innocenza conclamata. Cioè: si potrebbe avere un sindaco e un assessore di nuovo in Comune, ma con un processo in corso che da qui a qualche mese arriverà a produrre la sentenza di primo grado.

Potete tornare, questo è innegabile, nessuno ve lo vieta ne lo esclude, ma siete certi che il vostro ritorno sarà apprezzato dai cittadini? Vi importa il giudizio della comunità?

Detto questo, però, è anche vero che il nostro ordinamento giuridico è garantista fino all’ultimo atto processuale e quindi fino al terzo grado di giudizio è presumibile la vostra innocenza, ed in questo contesto è chiaro l’art. 2 del decreto 188/2001 che recita: “E’ fatto divieto alle autorità pubbliche di indicare pubblicamente come colpevole la persona sottoposta a indagini o l’imputato, fino a quando la colpevolezza non è stata accertata con sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili”.

La cosa che, però, deve essere chiara a voi e ai cittadini di Artena, è che la situazione di stallo, di degrado, di malinconica tristezza del Comune di Artena non è certo responsabilità di terzi come state cercando di far passare, ma solo ed esclusivamente perché il Sindaco è sospeso e sotto processo, un assessore è sospeso e sotto processo e un vice sindaco vicario è sospeso per essere stato condannato a 4 anni di reclusione. Se non ci fossero stati questi fatti voi stareste ancora al vostro posto. Quindi non vi lamentate degli altri e guardate la trave che è nei vostri occhi.

Detto questo, vi aspettiamo a braccia aperte.