IL COMMISSARIO APPROVA L’IPOTESI DI UN BILANCIO DI RIEQUILIBRIO CON QUASI 5 MILIONI DI DISAVANZO!

ORA E’ ATTESA LA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE PER L’EVENTUALE APPROVAZIONE.

Il Commissario Prefettizio ha approvato lo schema di ipotesi di bilancio di previsione riequilibrato 2022/2024. E’ apparso subito chiaro che questa era l’ipotesi più percorribile, dopo che il responsabile del servizio finanziario, aveva presentato uno “schema di bilancio in disequilibrio significativo, quindi non proponibile e approvabile da parte degli organi deliberanti e di conseguenza con la proposte di richiesta di attivazioni delle procedure straordinaria di riequilibrio finanziario”, come si legge sull’atto di delibera di giunta commissariale.

Nel dettaglio, in delibera, sono indicate le criticità delle finanze comunali: Un disavanzo di amministrazione anno 2021 (da ripianare) pari a 2,9 milioni di euro; un disavanzo di amministrazione anno 2020 (da ripianare) di quasi 700 m ila euro; un disavanzo di amministrazione anno 2019 (da ripianare) di 123 mila euro. Poi ci sono: 350 mila euro di avvisi d’intimazione dell’Agenzia delle Entrate; 330 mila euro per contenzioni legali in corso e 435 mila euro per passività potenziali rilevate. Il totale del disavanzo è di 4,9 milioni di euro.

Il piano prevede il riequilibrio in quindici anni, attraverso le proposte indicate nell’atto deliberativo: 1. Misure di rafforzamento delle capacità di riscossione dei tributi, attività affidata al CEP, attraverso azioni di recupero; 2. Esecuzione del ruolo coattivo anno 2018 delle sanzioni al codice della strada; 3. Esecuzione dei ruoli coattivi degli anni 2019, 2020 e 2021 delle sanzioni al codice della strada; 4. Introiti derivanti da sanatorie e condoni edilizi; 5. Introiti derivanti da procedure di affrancazione e svincoli relativi agli usi civici; 6. Alienazione di beni immobili non strettamente necessari ai fini istituzionali; 7. Introiti derivanti dal canone di utilizzo degli impianti sportivi; 8. Razionalizzazione delle spese correnti con l’obiettivo di ridurre le spese correnti in riferimento a diversi centri di costo; 9. Riduzione del 5% delle spese relative all’erogazione di servizi ai sensi del DL 66/2014 convertito in legge 89/2014.

Ora lo schema del piano di riequilibrio va proposto al Consiglio Comunale per l’eventuale approvazione dell’ipotesi di bilancio di previsione riequilibrato.

Questo è il mero dato di cronaca, a giorni opinioni e approfondimenti.