MORFEO PRIVATO DEI POTERI. QUESTO E’ SANDMAN! UNA SERIE OTTIMA CON UNA PROGRAMMAZIONE CHE NON SMETTE MAI DI INCURIOSIRE NONOSTANTE GLI INTRECCI
“Quando il mondo della veglia vi lascia svuotati e stanchi, il sonno vi porta qui, a trovare libertà ed avventura…”
Neil Gaiman ha segnato un’epoca con il suo fumetto Sandman, e con il recente adattamento anche il pubblico televisivo può godere
di questa visione.
La storia è incentrata su Morfeo che lasciando il reame dei sogni, per catturare un incubo scappato sulla terra, finisce imprigionato da Roderick Burgess, un aristocratico occultista che lo priverà dei suoi poteri.
Benché l’inizio possa risultare poco attraente per alcuni spettatori l’adattamento si rivela ottimo, con una narrazione che non smette
di incuriosire, dai personaggi all’ambientazione, riuscendo sempre a fornire un quadro chiaro degli eventi, nonostante i numerosi intrecci.
Parlando di un aspetto che ho apprezzato nel primo episodio, tengo ad indicare come la questione della prigionia di Morfeo poteva risolversi con semplicità, chiacchierando, spiegando la situazione e le ripercussioni o ingannando i suoi carcerieri. Un errore che vienespesso fatto in molte serie, ma non questa, poiché il tutto assume un tono coerente in relazione al protagonista e soprattutto la sua immaturità (nonostante sia un eterno), che lo porta spesso a farsi detestare a causa di atteggiamenti che con il progredire della serie correggerà, imparando a guardarli da una prospettiva umana anziché valutarli unicamente dall’alto del suo trono.
Se amate serie veramente filosofiche, e non quelle che ci provano rivelandosi zeppe di banalità spicciole, questa vi farà sicuramente sognare.
DAVIDE VENDETTA