NATALE ALLO SCURO

Il 2022 è stato un anno duro, storto e contro natura. Un anno che ha dimostrato come di Artena non frega nulla a nessuno, nemmeno a certi concittadini e le vicende di questi ultimi mesi lo attestano senza possibili smentite

Arrivino a tutti i nostri lettori gli auguri di Buon Natale e Buon Anno. Che il natale sia per voi ricco di serenità, di pace, di saluti, di amore e di gioia.
Per la nostra città, però, il Natale di quest’anno, più di quello scorso, è offuscato da un’ombra che silenziosamente avvolge il nostro cuore di comunità.
Rassegnati ci accingiamo a un 2023 senza vedere una luce: quelle delle luminarie, ad esempio, che, a parte nel Centro Storico ornato dagli organizzatori di Artena Città Presepe, quest’anno non hanno trovato spazio nel centro urbano per un problema economico che ci portiamo alle spalle e che non consente alcun allestimento da parte del nostro Municipio.
La luce che manca è anche quella dell’Albero di Natale più famoso d’Italia, che da un triennio non viene più acceso, causa una manutenzione che il Comune non può permettersi, ma anche perché la parete della montagna non è in sicurezza. Gli amici dell’associazione “Una stella per Artena” hanno fatto tutto il possibile per poter allestire l’albero ma, anche loro, alla fine si sono rassegnati alle scarse economie comunali e alla natura ostica della parete dove si allestisce l’Albero di Natale.
Dall’oscurità, comunque, arrivino a tutti voi, cittadini di Artena i nostri auguri di Buon Natale e Buon Anno.
Come comunità, Artena ha sopportato un 2022 duro. Un 2022 storto e contro natura, vissuto con logorante rassegnazione e sfinimento. L’anno ha testimoniato con innegabile certezza che di Artena non frega nulla a nessuno, se non ai cittadini e – le vicende lo dimostrano – nemmeno a tutti.
Di Artena non frega alle Istituzioni provinciali, regionali e statali. Non frega alla politica, né frega agli organi civili. Artena è una Città lasciata al proprio destino, privata di ogni dignità. Di Artena meglio non parlare, diranno i capoccioni che stanno in alto. Ma qui, amici cari, ci sono persone degne che meritano rispetto proprio per quello che stanno sopportando.
Pare esserci un diffuso comportamento di sufficienza nei confronti di Artena, una Città che conta poco, forse niente se non sa approfittare del PNRR e non presenta alcun progetto. Dimostra di non voler aiuti o di non saperli cercare, in entrambi i casi attesta protervia e incompetenza. Non sapete, invece, quanto è umile questa Città e quanto è competente.
Augurandovi non rassegnazione, augurandovi speranza, augurandovi resilienza e resistenza, augurandovi una città nuova, insomma un’Altra Artena, vi invitiamo a trascorrere un Natale e in generale le feste, con le persone a cui volete bene. Sono loro a darci la felicità.