LA LETTERA. IL BUCO A PIAZZA DELLA VITTORIA SINTOMATICO DELLA SITUAZIONE

Gentile Redazione
Sono indignato! Allo stesso tempo mi sento rassegnato. Se da oltre due anni (forse tre) questo danno a Piazza della Vittoria non è statato ancora riparato, significa una sola cosa: assolutamente non dare rispetto ai cittadini di Artena. E’, infatti, irrispettoso che nella più bella Piazza della Città, quel terrazzo meraviglioso che da l’affaccio alla valle latina, sia presente un foro aperto per frana del terreno, da dove si vedono le costruzioni antecedenti la piazza, che è pericoloso tanto che è transennato, ma che nessuno ha mai pensato a sistemare. Una cosa assurda. Ai cittadini dovete almeno spiegare chi deve compiere questo “aggiusto”, se l’ufficio tecnico comunale, se la famiglia Borghese, se altri non meglio identificati; e perchè non è stato ancora effettuato: volontà, mancanza di soldi, divieto degli uffici culturali che operano a Roma.
La questione è risolvibile perchè il buco transennato crea pericolo e se c’è pericolo non credo che ci possa essere legge che impedisca l’intervento. Allora regaliamo un paio di giornate del nostro lavoro, facciamo una colletta e andiamo ad aggiustare noi quello sbraco del terreno. O, ancora, alternativa, come ormai si fa da più parti. Chiediamo agli imprenditori artenesi,che sono facoltosi, disponibili e generosi: pensateci voi. Acquisite il lavoro in forma di sponsorizzazione e sistemate il danno. D’altronde a Roma per il Colosseo, il Comune ha fatto così!
Chiudo questa mia facendo notare ai cittadini di Artena, che il buco non riparato, non è che il sintomo di una situazione disperata in cui versa il Comune: se ne sono accorti tutti, quelli che lo avrebbero dovuto fare prima degli altri, sono gli unici che si ostinano a non accorgersene.
Con disperazione e rassegnazione, vi invio un saluto
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Claudio B.