LE RUBRICHE. UNA SERIE ALLA VOLTA. SUPERSTORE

Per gli amanti delle sitcom classiche e nuove con un bel po’ di blackhumor e satira attuale

Per gli amanti delle sitcom classiche e nuove con un bel po’ di blackhumor e satira attuale. Al Cloud 9 non ci sono prodotti peculiari, perché questo posto spetta ai suoi bizzarri dipendenti. Benché lo scenario sia abbastanza ordinario tra un episodio e l’altro le situazioni che verranno a crearsi vi mostreranno dei personaggi interessanti, mostrando ideali, passioni e fermezza che pur non appartenendo a scenari eroici o apocalittici, intensi di azione e tensione, riesce comunque nell’addentrarsi nello spettatore, forse proprio per questa natura quotidiana attraverso la quale vediamo non solo un mondo alla nostra portata ma anche la società. Quelli che ad un primo impatto appaiono come attori finiscono per mostrare la semplice storia di un amico o conoscente, che in una chiacchierata di tante rivela i frammenti di un’ambizione o aspettativa nel futuro che da giovani sia che la si coltivi o la si lasci trascurare finisce con una disfatta, tuttavia pur non conducente alla gloria questa non si riduce nemmeno ad una tragedia, semplicemente si fanno i conti del passato e si va avanti.
Quanto vediamo in questa serie è uno scorcio di realtà, tra sorrisi e litigi, conflitti con superiori o colleghi, il costante impegno a mantenere qualcosa o migliorarlo e ancora chi semplicemente si
trova nel suo spazio e tutto ciò che gli rimane è trovare qualcosa
con cui rendere il tutto più divertente.
Tra i protagonisti ci sono la matura e realista Amy, il buono ed
idealista Jonah, il suo invidioso rivale Mateo, la giovane Cheyenne, il gentile e ingenuo capo Gleen, la sua rigida vice Dina e il migliore nell’umorismo Garrett. Perché al Cloud9 l’accoglienza è delle peggiori, i clienti ignorati possono ritenersi fortunati poiché spesso si finisce insultati o feriti. Ma le risate sono di ottima qualità, scontate solo del 10%. (Nb. Visto attualmente fino st2).

DAVIDE VENDETTA