UNA CITTA’ PER VOLTA. GUANTANAMO A CUBA

Scoprirla è pura soddisfazione: Città senza traffico dove tutto scorre lentamente e la gente è tranquilla

Probabilmente più conosciuta per la canzone Guantanamera, questa città è uno di quei posti un po’ fuori dalle solite rotte turistiche. È nota per essere il capoluogo dell’omonima regione che si estende nella zona più ad est dell’isola di Cuba. Le case sono tutte con pochi piani, si affacciano tramite la veranda sulle vie sfoggiando i loro allegri colori armoniosi e le rifiniture che richiamano lo stile coloniale di influenza spagnola e francese.
Nel cuore della città si trova il Parque Martí con molti alberi, aiuole e panchine per rilassarsi all’ombra, ci sono le poste, delle statue memoriali e un piccolo anfiteatro dove esibirsi. Questo parco costeggia una delle vie pedonali più frequentate del centro dove si trovano vari locali, negozietti e ristoranti, privati o statali, attenti a quale scegliete perché ai ritmi statali fare un semplice pasto può portarvi via parecchio tempo.
Nel parco centrale è ubicata la Cattedrale St. Caterina de Ricci con graziosi colori pastello ed un campanile che emerge tra gli alberi circostanti, all’interno conserva i reperti della storia cristiana locale, è un luogo molto importante per i cittadini.
Un museo bello è il Carcel de Guantanamo con un colore giallo attrattivo e decorazioni bianche che lo fanno spiccare lungo la strada detta Carretera Central. Qui di molto interessante si trovano resti antichi di utensili ed altri oggetti delle popolazioni precoloniali ed anche uno scheletro dell’epoca.
Sulla via parallela il Palacio Salcines oggi museo d’arte è tra gli edifici iconici, infatti sul suo tetto si erge una statua che simboleggia la città, attualmente è un po’ carente di manutenzione.
Il monumento più noto si trova a plaza de la Revolución Mariana Grajales, costruita per omaggiare le donne e la madre della Patria, qui dei pilastroni scuri omaggiano gli eroi della patria e sotto questi si trova un museo della rivoluzione. Il resto della grande piazza non ha panchine o luoghi per accomodarsi ma viene usato per gli eventi culturali, politici e militari.
Qui si può assaporare meglio la vita reale dell’isola, tutto scorre con molta calma, il traffico è pressappoco inesistente e la gente è tranquilla. Il centro abitato è piuttosto piccolo ed in una giornata piena si riesce ad apprezzarla e scoprirla, perciò è ideale come tappa in un viaggio lungo le strade dell’isola caraibica.

ELEONORA VENDETTA