CASO DIPENDENTI. I SINDACATI INVIANO ESPOSTO ALLA PROCURA

Ancora senza salario accessorio i lavoratori del Comune di Artena. Le sigle sindacali in modo unitario scivono alla Magistratura

Oggetto: ulteriore esposto per la ripetuta mancata sottoscrizione degli accordi per la ripartizione del fondo del salario accessorio dei dipendenti del Comune di Artena anni 2020-2021-2022 e 2023. Diffida e messa in mora.
In riferimento all’oggetto ed ai precedenti esposti presentati dalle scriventi allegati alla presente, la FP CGIL Roma Sud Pomezia Castelli, la CISL FP di Roma Capitale e Rieti e la UIL FPL Roma e Lazio intendono segnalare che sono venute casualmente a conoscenza dell’approvazione, da parte del Commissario Straordinario del Comune di Artena, della Deliberazione n. 41 del 26 aprile 2023 relativa all’approvazione dello schema di rendiconto dell’esercizio 2022 e della relazione sulla gestione 2022.
In uno degli allegati della Deliberazione sopra citata sono riportati dei generici riferimenti sul fondo del salario accessorio del personale non dirigente relativi agli anni 2020 e 2021, nonché un’indicazione di una nota prot. 2875/2023 del Commissario Prefettizio, che ad oggi non risulterebbe mai stata inviata alle scriventi OO.SS., con la quale si sarebbe provveduto “alla cancellazione delle quote del FES 2020 e 2021”, senza però che in tali riferimenti si riesca a
comprendere bene quali somme siano state cancellate ed in particolare se ci si riferisca alle sole somme variabili oppure anche alle risorse stabili, fattispecie in quest’ultimo caso di una gravità assoluta e, a parere delle scriventi, totalmente illegittima, visto che tra l’altro non si è mai potuto effettuare una vera contrattazione con l’amministrazione, per le ragioni ben specificate nelle note allegate alla presente, come invece prescritto dalle vigenti norme contrattuali.
Quest’ultima ipotesi, a parere delle scriventi, potrebbe essere ricondotta addirittura ad una vera e propria appropriazione indebita da parte dell’ente di somme destinate alla retribuzione stabile dei propri dipendenti, con evidenti ricadute, sempre a giudizio delle scriventi, anche di natura penale a carico dei responsabili.
Intendiamo inoltre precisare che nonostante le numerose note delle scriventi degli ultimi mesi con le quali sono state richieste ripetutamente le convocazioni delle rappresentanze sindacali in delegazione trattante, ad oggi l’amministrazione del Comune di Artena non avrebbe mai inviato alcuna convocazione e non avrebbe mai deliberato alcun atto unilaterale, perlomeno quanto a nostra conoscenza, come invece prescritto dall’articolo 40 comma 3-ter del D.to L.vo n. 165/2001 e dall’art. 8 del CCNL delle Funzioni Locali del 16/11/2022. Anche questa presunta omissione, se confermata, potrebbe essere ricondotta, a nostro parere, ad una vera e propria omissione in atti d’ufficio, fattispecie anch’essa, a nostro giudizio, con evidenti ricadute di natura penale a carico degli eventuali responsabili.
Inoltre, le scriventi hanno inviato in data 3 aprile u.s., sempre ai sensi dell’art. 8 del CCNL delle Funzioni Locali le loro piattaforme contrattuali per il rinnovo del Contratto Collettivo Integrativo, senza aver fino ad oggi avuto alcuna convocazione dall’ente per l’avvio del negoziato che rammentiamo deve avvenire entro trenta giorni dalla loro presentazione, al fine di evitare, a nostro parere, un evidente comportamento omissivo e antisindacale, da sanzionare ai sensi dell’ex art. 28 dello Statuto dei Lavoratori, oltre che quanto di competenza delle istituzioni ai fini disciplinari propri, anche in ragione dell’avvenuto spirare del termine contrattuale di convocazione.
Riteniamo pertanto, ancora a nostro giudizio, che tali comportamenti siano non solo contrari alle norme vigenti ma denotano, a nostro parere, una totale mancanza di relazioni sindacali che non ci saremo mai aspettati in un ente, tra l’altro, con a capo fino a pochi giorni fa di un alto rappresentante del Ministero dell’Interno.
Pertanto, le scriventi OO.SS. diffidano e mettono in mora il Comune di Artena a convocare, entro e non il giorno 8 maggio p.v., le rappresentanze sindacali per giungere nei tempi prescritti dal vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro alla conclusione dell’accordo per la ripartizione
del fondi del salario accessorio dal 2020 ad oggi, nonché l’avvio delle trattative per il nuovo Contratto Collettivo Integrativo, ed alle Autorità in indirizzo chiedono ancora una volta di verificare gli eventuali ritardi, inadempienze ed omissioni da parte dei rappresentanti del Comune di Artena, anche al fine di individuare eventuali responsabilità personali amministrative, civili ed erariali, legate ai ritardi, inadempienze ed omissioni nell’attivazione dell’azione amministrativa. A tal fine, si chiede al Comune di Artena di attivare ancora una volta nell’immediato l’attivazione dei poteri sostitutivi di cui all’art. 2, comma 9 bis, della Legge n. 241/90, in caso di perdurante situazione di ritardo nella conclusione del procedimento amministrativo relativo all’accordo per la ripartizione del salario accessorio degli anni di cui all’oggetto.
Inoltre, le scriventi fanno presente che attiveranno, nel caso in cui non sia convocata nel termine sopra indicato una delegazione trattante, senza ulteriore preavviso, tutte le azioni legali che riterranno necessarie mirate anche alla richiesta dell’eventuale risarcimento del danno causato ai dipendenti ed in caso di soccombenza dell’ente in qualsiasi giudizio davanti alla magistratura, sarà inviato apposito esposto alla Corte dei Conti per i costi sostenuti dall’amministrazione che saranno ovviamente a carico dei cittadini di Artena, nonché di imminenti azioni sindacali tra cui lo sciopero generale dei dipendenti visto l’esito negativo del tentativo di conciliazione avuto presso la Prefettura di Roma.
Si resta in attesa di cortese e sollecito riscontro, nonché di urgentissima convocazione della delegazione trattante. Distinti saluti

seguono le firme de: Il Segretario Generale
FP CGIL Roma Sud Fabrizio Samoré; il Segretario Generale CISL FP Roma Capitale e Rieti Giancarlo Cosentino; il Segrario Funzioni Locali UIL FPL Roma e Lazio Francesco Croce