FASSA. DEPOSITATO IL RICORSO AL TAR

Il 12 Settembre è stato depositato presso il Tribunale Regionale del Lazio il ricorso di sospensiva alla realizzazione dell’impianto

Molte persone stanno chiedendo informazioni su ciò che sta accadendo in questi giorni ad Artena e dintorni.
Si riassumono brevemente gli accadimenti che hanno portato, nella giornata del 12 settembre, al deposito presso il TAR del Lazio del ricorso di sospensiva della realizzazione di un impianto, sul territorio di Artena, di produzione di quattrocento tonnellate al giorno di calce e derivati.
Si premette che il ricorso è stato presentato dai legali incaricati dal Comune di Cori con delibera di Giunta n. 82 datata 11 settembre.
Quanto era stato già autorizzato dalla Regione Lazio nel maggio scorso era
totalmente sconosciuto ai cittadini, non solo di Artena ma anche di quelli dei paesi limitrofi; successivamente, ad inizio luglio, alcuni avvocati, hanno chiesto un incontro presso la sede del Monumento Naturale Lago di Giulianello per comunicazioni urgenti, in quanto questa oasi naturale, da preservare in maniera assoluta, sarebbe stata messa a rischio di distruzione ambientale da probabili agenti inquinanti da parte del vicino complesso industriale di Fassa Bortolo.
Dalla documentazione presentata, reperibile in toto dal sito della Regione Lazio, risultava che Fassa Bortolo aveva disatteso quanto ARPA Lazio richiedeva come azioni necessarie prima della realizzazione dell’impianto: i punti fondamentali riguardavano lo studio degli agenti inquinanti fino ad un raggio di 20km dall’impianto e l’impatto inquinante ed acustico dovuto all’incremento del traffico pesante in tutta l’area dove non era stato presentato alcun progetto infrastrutturale che doveva essere concertato con i comuni.
A queste indicazioni necessarie stabilite da ARPA, la Fassa Bortolo rispondeva in modo alquanto evasivo, affermando che le avrebbe integrate nel progetto all’avviamento dell’impianto.
A seguito del suddetto incontro, Il Presidente del Comitato di Gestione del Monumento Naturale Lago di Giulianello, Sig. Aristide Proietti, nonché Consigliere di Maggioranza del Comune di Cori, portava in Consiglio Comunale la delibera n.26 del 27 luglio che di fatto ha poi portato al ricorso al TAR.
Nel frattempo, ci sono state assemblee di cittadini ad Artena e Giulianello, che hanno visto la partecipazione anche di cittadini di Velletri, Lariano e Colleferro.A seguito delle stesso, è stato costituito, il 31 di agosto , un comitato , con la partecipazione attiva di più di quattrocento cittadini, che è stato denominato “Comitato uniti per la salvaguardia dell’Ambiente e della Salute” , che ha sede a Giulianello , e che è stato registrato presso l’Agenzia delle Entrate: segnaliamo purtroppo però che la partecipazione dei cittadini di Artena è stata molto scarsa e notevolmente inferiore a quella dei cittadini dei paesi limitrofi. Vi terremo aggiornati sulla vicenda.

GABRIELE NOTARFONSO