PONTE DEL COLLE. LA SCUOLA “MALEDETTA” NON TROVA PACE

L’edificio scolastico della Contrada è perseguitato dalla maledizione a causa di una classe politica e dirigenziale poco attenta. L’impegno che l’Amministrazione prese con i cittadini all’indomani del rientro del Sindaco non è stato ancora mantenuto

Siamo agli inizi del nuovo anno scolastico 2023/2024 e, con molto rammarico, noi genitori non possiamo che constatare che per la Scuola “Ponte del Colle” i lavori non sono ancora iniziati, e nessuna azione è stata intrapresa per aumentare la sicurezza davanti la scuola, poiché lo spazio antistante viene utilizzato come punto di raccolta per gli alunni che usufruiscono dello scuolabus.
La situazione è peggiorata ancora di più, visto che anche la classe prima elementare è stata spostata presso l’istituto Comprensivo A. De Gasperi al centro di Artena.
Come la maggior parte dei genitori e cittadini artenesi già sanno, nonostante le denunce fatte in merito alla sicurezza dello stabile, alla sicurezza stradale davanti alla Scuola Elementare Ponte del Colle, gli incontri avuti al Comune con l’allora commissario prefettizio dott. Orecchio, i numerosi articoli di denuncia apparsi sui giornali locali e sui social, il servizio di Striscia La Notizia, gli impegni che furono presi dall’attuale Amministrazione Comunale durante un incontro con i cittadini nel piazzale dell’istituto Comprensivo A. De Gasperi, subito dopo l’abilitazione dell’attuale sindaco da parte del tribunale, tutto questo, ad oggi, non ha portato a nessun risultato.
Sembrerebbe che la situazione in merito alla sicurezza sia destinata a peggiorare!
Da pochi mesi siamo venuti a conoscenza che la Regione Lazio ha dato l’autorizzazione a procedere a Fassa Bortolo per iniziare i lavori di ampliamento dello stabilimento nonostante l’ARPA Regione Lazio abbia espresso una serie di mancanze sul progetto, L’ARPA con una serie di prescrizioni ha di fatto chiesto una revisione del progetto e un incremento delle misure di prevenzione e di monitoraggio. Stando a quanto afferma l’ARPA, l’azienda su questo punto è stata scarsa e piena di inadeguatezze. Noi genitori, noi cittadini ci siamo posti la domanda del perché la Regione Lazio abbia dato l’autorizzazione all’inizio dei lavori nonostante le dichiarazioni fatte dall’ARPA? Perché questa amministrazione è chiusa in un religioso silenzio su questa problematica che ha un grande impatto anche sulla sicurezza davanti alla scuola Ponte del Colle? Quali azioni intende prendere? Anche perché alla Regione Lazio c’è anche un’altra richiesta di ampliamento della cava di Artena in attesa delle autorizzazioni, quindi ancora altri tir.
Non vogliamo essere dei negazionisti, ma siamo fermamente convinti che Artena, affinché diventi appetibile per tutti quegli imprenditori che intendono investire sul nostro territorio, dovrà creare tutte le infrastrutture necessarie e soprattutto essere chiara che accetterà solo ed esclusivamente tutti quei progetti che siano in armonia con la salute pubblica, con il territorio e le sue tradizioni
Abbiamo la sensazione che la politica si rivolge a noi cittadini solo per il voto, per poi dimenticare le promesse una volta ricevuti i risultati, spogliandosi della veste di rappresentanti del popolo per indossare quella dei faccendieri di una ristretta lobby.
Dimostrateci che ci stiamo sbagliando e che veramente amate questo paese e soprattutto le scuole, anche perché in quest’ultimo ventennio nulla è cambiato, nulla è stato fatto, solo spreco di denaro pubblico.

LUCA RUGGIERO