LARA CASCHERA: “SONO STATA IL PIU’ VICINO POSSIBILE A TUTTI I CITTADINI IN SPECIAL MODO AI PIU’ BISOGNOSI”

“C’è stato un grande impegno e un lavoro sinergico tra tutti gli uffici comunali ma anche da parte del terzo settore, per arginare l’emergenza covid”

Buongiorno Assessore, partiamo dall’emergenza covid-19. Il tuo assessorato si è distinto per la produzione dei buoni per acquisto cibo. Ci spieghi come è stata regolamentata questa cosa? A chi spettavano i buoni suddetti? Chi ne ha usufruito? Ci sono state delle difficoltà? Qualcuno ne è rimasto fuori?
In tempo di emergenza Covid, più che mai, i Servizi Sociali hanno dovuto essere presenti e svolgere il loro ruolo fino in fondo. L’amministrazione Comunale di Artena, nello specifico, l’Assessorato alle Politiche Sociali, lavorando sinergicamente con gli uffici competenti, ha fatto in modo di essere il più possibile vicino ai cittadini ed a coloro che, causa emergenza epidemiologica, versano in condizioni in difficoltà. Ho avuto modo di ripeterlo in varie occasioni, e qui lo ribadisco, che i criteri per l’assegnazione dei buoni spesa, sono stati indicati nelle direttive che hanno recepito i criteri e le modalità per la concessione dei buoni spesa di cui all’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 658 del 29/03/2020 e della DGR 138 del 31/3/2020, indicando in primis, coloro che non beneficiassero di alcuna forma di reddito o di alcuna forma di sostegno al reddito erogata da enti pubblici. Criterio tuttavia prioritario ma non escludente, dacché la ratio di tale forma di intervento è stata proprio quella di fornire nell’immediato, assistenza alle famiglie in una situazione di contingente indigenza economica derivante dalla emergenza epidemiologica Covid-1. Attenendoci alle linee guida, cercando il più possibile di andare incontro alle esigenze concrete della collettività abbiamo erogato circa 35.000 buoni pasto, ammettendone 637, su 921 domande pervenute, di cui 295 annullate (ad esempio perché presentate da chi non era residente o per altri vizi), per un totale di 1.965 persone. Particolari difficoltà non ne abbiamo avute, ma ribadisco, c’è stato un grande impegno ed un lavoro sinergico, da parte di tutti gli operatori, anche da parte del terzo settore, associazioni, volontariato ed ovviamente le parrocchie.
Più volte abbiamo sollecitato un intervento delle Autorità Preposte e delle istituzioni sui gravi mali che affliggono Artena: Droga, Bullismo, prostituzione, povertà. Abbiamo chiesto anche un tavolo di lavoro. Tu sei l’assessore preposto: dacci una speranza su questi difficili e scabrosi problemi.
Quelli che hai citato sono problemi che, oserei dire, affliggono l’umanità e per i quali doverli combattere ed arginare costituisce un vero e proprio imperativo categorico. E purtuttavia, sono fenomeni talmente complessi che la lotta ad essi deve necessariamente strutturarsi a più livelli, nell’ottica di una collaborazione sinergica tra tutte le istituzioni e gli organi preposti, ciascuno per quanto di propria competenza. Così come occorre distinguere l’aspetto della prevenzione, spettante alle Istituzioni e quello della repressione, evidentemente spettante alle Forze dell’Ordine. In sintesi, la complessità di questi fenomeni impone che la lotta ad essi si svolga su vari livelli. Ovviamente non entro nei meccanismi e nelle forme diversificate di interventi che la legge demanda alle singole realtà ma posso assicurare che, anche sotto questo profilo, il nostro impegno è massimo. Aggiungo inoltre, che è stata sempre una mia ferma convinzione, e credo di averlo dimostrato in questi anni di amministrazione, che la conoscenza, l’informazione, la cultura, rappresentino armi fortissime contro ogni forma di devianza. Io stessa ho potuto notare con quanto interesse i ragazzi della scuola abbiano partecipato alle varie iniziative intraprese in tal senso, per impulso dell’amministrazione comunale, o della stessa Scuola, contro il bullismo, ad esempio. Proprio poco prima che scoppiasse la pandemia, ero in procinto di organizzare per le scuole la Giornata della legalità, coinvolgendo vari organi ed istituzioni. Ma è un discorso che abbiamo solo rimandato e che sono sicura avremo modo di portare a termine presto. Solo l’azione combinata delle istituzioni, delle famiglie, della scuola, delle parrocchie, che anche in questa sede voglio ringraziare, può costituire un valido deterrente per questi fenomeni. E bisogna insistere su questa strada. Per quanto riguarda il punto della domanda in cui si dice <<abbiamo chiesto un tavolo di lavoro>>, non so a chi tu riferisca….ma siamo certamente disponibili. Sono anche molto preoccupata sui risvolti che l’epidemia ha arrecato, putroppo, alle “fasce deboli” del tessuto sociale, tanto che ho avuto modo di confrontarmi su questa questione, anche al fine dell’adozione delle conseguenti inizative, in vari ambiti, sia dal punto di vista amministrativo, che professionale, in quanto membro della Commissione Famiglia istituita presso l’Ordine degli Avvocati di Velletri. Voglio anche dire che la nostra Amministrazione si attiverà con tutte le sue forze anche per arginare le nuove forme di povertà che la crisi economica dovuta all’emergenza epidemiogica ha putroppo generato all’interno del tessuto
sociale”.
L’emergenza ha praticamente annullato tutta una serie di manifestazioni culturali che erano in programma. Da qui alla fine dell’anno cosa proporrai nell’ambito cultura?
Con questa risposta mi ricollego a quanto detto prima. Sai benissimo quanto io abbia tenuto e tenga alle manifestazioni culturali, soprattutto a quelle organizzate con gli alunni e quante ne abbiamo fatte. Penso, da ultimo, all’incontro con Dacia Maraini, ma a tutti gli incontri realizzati. Ovviamente, causa Covid, abbiamo subito una battuta di arresto, ma già abbiamo in progetto nuove iniziative, e ripartiremo al più presto con gli incontri con gli Autori studiate anche nella forma della videoconferenza, e con le iniziative culturali, sempre ovviamente nel rispetto delle linee guida e dei presidi sanitari. Posso anticipare sin da ora che per questa estate sto lavorando per il proseguo dei nostri “Incontri con gli Autori”, onde ospitare nel nostro comune importanti figure del panorama nazionale”.
La scuola è terminata a giugno, anche se i ragazzi non frequentavano più da marzo. Ricomincerà a Settembre…..I nostri edifici saranno idonei ad ospitare gli allievi…..Ecco in questo senso come si muove il tuo assessorato?
Innanzitutto siamo in attesa di sapere le determinazioni che a tal proposito verranno intraprese a livello nazionale. Dal canto nostro, posso dire che è stato istituito, su impulso dello stesso Dirigente Scolastico, già un tavolo di lavoro onde esaminare e risolvere, ciascuno per quanto di competenza, le
problematiche legate all’emergenza sanitaria. Per quanto concerne l’ultima domanda, è evidente che saranno gli organi ed a gli uffici preposti a dover
effettuare le dovute valutazioni dal punto di vista tecnico. Come Ass.alla Pubblica Istruzione, posso dire che seguirò passo passo l’evolversi della situazione, anche dal punto di vista normativo, e che le famiglie non saranno lasciate sole
.”