NELLA STRADA DESOLATA

Via Valle dell’Oste un cantiere infinito che doveva essere chiuso entro il mese di gennaio. Vista la situazione oggi sicuramente ci sarà da attendere ancora un bel po’ di tempo

Dopo anni di promesse, sono finalmente iniziati i lavori del completo rifacimento stradale su via Valle dell’Oste, l’importante asse e snodo viario che collega due zone di Artena, tra via Marconi e via Velletri, per permettere un transito agevole e sicuro a tutti i veicoli.
Fino a questo momento, senza guardare realmente al problema, sono stati effettuati solo vari rattoppamenti e superficiali passate d’asfalto, senza neanche considerare il continuo transito di mezzi pesanti stracarichi di merci, che hanno portato allo sprofondamento dei tombini della rete idrica e fognaria, oltre alla condizione di ritrovarsi sempre, ciclicamente, al punto di partenza.
L’intervento, finanziato dalla Regione Lazio con un importo complessivo di 5 milioni di euro, rientra nell’accordo quadro per la manutenzione straordinaria per l’adeguamento del collegamento stradale Cisterna – Valmontone e include anche la viabilità nei Comuni di Artena e Valmontone, grazie a uno stanziamento pari a 1 milione e 210 mila euro. I lavori, pertanto, comprenderebbero anche il rifacimento delle fogne e della regimentazione delle acque piovane, nonché di tutto il tratto della sede stradale con un importante lavoro di sfondamento di 60 centimetri con il ripristino in misto cementato, base, binder e tappeto.
L’apertura del cantiere c’è stata il 3 dicembre 2021, con la presenza dei tecnici dell’Astral Ing. Panimolle e Ing. Pierluisi, Loris Talone, di Sabrina Di Cori Ass. Lavori Pubblici, degli Assessori Carlo Scaccia ed Eleonora Palone, del comandante della polizia locale Stefano Gallo e del tecnico comunale Gianfranco Onorati.
Come annunciato inizialmente, i lavori si sarebbero dovuti concludere entro il mese di gennaio ma, a vedere la situazione ad oggi, sembra che ci sarà da aspettare ancora un bel po’.
Agli inizi di febbraio, il nostro vice sindaco Loris Talone, ha spiegato: “I lavori su via Valle dell’Oste, come possono vedere i cittadini che abitualmente la frequentano, stanno andando avanti spediti. Gli operai, per rispettare il programma, lavorano anche di sabato e di domenica e soprattutto stanno facendo un lavoro molto apprezzato anche dai frontisti. In questi giorni si sta terminando la parte di regimentazione delle acque e nei prossimi giorni verrà fatta la soletta in misto cementato e poi il tappeto di asfalto. Come promesso, la nostra amministrazione ha messo mano in modo definitivo ad una problematica che andava avanti da troppo tempo. Una volta terminati i lavori questa strada rappresenterà uno snodo viario fondamentale della nostra cittadina”.
Nonostante gli amministratori locali dicano che i lavori proseguano a ritmo serrato anche il sabato e la domenica, ciò non sta avvenendo e, anzi, sembra che si trovino in un momento di stallo dove addirittura, in alcuni giorni, degli operai non si vede traccia. Come se non bastasse, non c’è alcun cartello né avviso che comunichi, perlomeno ai residenti, quando potranno vedersi conclusi i benedetti lavori, anche solo indicativamente.
Non è stata chiusa una qualsiasi strada, via Valle dell’Oste già rappresentava un importante e fondamentale snodo viario della nostra cittadina, indipendentemente dai lavori, se pur assolutamente necessari e indispensabili. Nonostante la vergognosa impraticabilità che per anni ha caratterizzato questa strada, è sempre stata tra le più praticate di Artena, sia per le automobili che, obbligatoriamente, per i veicoli pesanti, costretti invece ora a passare per il centro cittadino.
Essendo attualmente a senso unico ed esclusivamente per mezzi leggeri, ogni conseguenza si rispecchia nell’intasamento del Paese, specialmente durante le ore di punta, quando studenti e lavoratori, per uscire o rientrare nelle rispettive abitazioni impiegano il doppio, se non il triplo del tempo.
Cresce il malcontento generale dei cittadini che, pur di risparmiarsi mezz’ore intere nel traffico, tentano la sorte cercando di andare contro mano, creando ingorghi, litigi e situazioni di disagio tra residenti e non.
Considerato anche l’ingente finanziamento ricevuto dalla regione Lazio per i suddetti lavori, auspichiamo che riprendano al più presto e con celerità, perché la maggiore determinazione e velocità con le quali dovrebbero continuare, saranno fondamentali e decisive, sia per il benessere del paese e dei cittadini, che per coloro che sono semplicemente di passaggio per raggiungere altre destinazioni.

Sara FABIANI