CULTURA IN LUTTO. QUESTA MATTINA E’ VENUTO A MANCARE IL GRANDE COMPOSITORE ENNIO MORRICONE. DUE PREMI OSCAR IN CARRIERA E MUSICHE INDIMENTICABILI. AVEVA 91 ANNI.
L’astrofisica senza Margherita Hack. Le neuroscienze senza Rita Levi Montalcini. Il ciclismo senza Marco Pantani. I western senza Sergio Leone. La politica senza Berlinguer. Oggi, noi e la musica, senza Ennio Morricone. Resta l’emozione: il cuore con cui ha guidato il suo ispirato lavoro. La testimonianza di un impegno caparbio che ha trasformato la materia in poesia. Restano le sue note capaci di farci librare sul capitolo dei ricordi. Restano i fischietii de Il buono il brutto e il cattivo. Resta una testimonianza di sobria celebrità nel mondo: un vanto ed un esempio per qualunque italiano. Resta l’immagine di un grande uomo sempre legato alla sua famiglia. Un uomo che, fino alla fine, ha testimoniato l’amore verso la moglie, Maria Travia, dedicandole tutti i suoi premi. Con la semplicità di un adolescente innamorato.
Originario di Arpino, Morricone ci ha regalato le colonne sonore dei più bei film di sempre: commovente in Nuovo Cinema Paradiso, trascendente ne La leggenda del Pianista sull’oceano, suggestivo in C’era una volta in America, ritmico in Per un pugno di dollari, impetuoso in Mission, lavorando con i grandi registi di sempre. Leone d’oro alla carriera alla 52esima Mostra del cinema aVenezia nel 1995, più volte candidato al premio Oscar con Gli Intoccabili di Brian De Palma, con Malèna di Tornatore, gli viene finalmente assegnato nel 2007 per la sua carriera e, nel 2016, per la colonna sonora del film di Quentin Tarantino The hateful eight.
Grazie Maestro. Sarà impossibile dimenticarla.