L’IMMERITEVOLE INCURIA DI PIAZZA GALILEO GALILEI

Piazza Galileo Galilei mai ha mostrato l’incuria in cui versa in questo momento. Sembra un luogo abbandonato a se stesso, un posto dell’estrema periferia di una qualunque grande città. Uno di quei luoghi dove è meglio non sostare per evitare spiacevoli incontri. Non è così, però! Piazza Galileo Galilei, altrimenti detta Piazza del Mercato, è stata ed è la piazza della Città. Il luogo che la distingue. Nel centro storico c’è piazza della Vittoria, nella valle c’è piazza Galilei. E’ stata fin dai tempi della sua costruzione il fulcro della città, il luogo dove avvenivano le manifestazioni più importanti e dove, soprattutto in estate, le panchine che c’erano, prima in legno e poi in ferro, ospitavano decine e decine di persone ogni giorno.

Un luogo d’incontro, insomma, costruito proprio in funzione di comunanza e socialità.

Oggi quel luogo, pur non ospitando più il mercato settimanale, ha mantenuto ancora le caratteristiche del luogo di aggregazione, con una differenza sostanziale con gli altri luoghi deputati all’incontro, lo stato di abbandono in cui versa la piazza e la zona vicina. A testimoniare l’incuria vi sono centinaia di foto che ci sono state inviate e che rappresentano il degrado in essere e che noi pubblichiamo solo in parte.

Piazza Galileo Galilei merita attenzione e controllo maggiore, lo si deve alla storia del luogo, ai residenti, ai commercianti e ai frequentatori. Lo si deve alla dignità di Artena, già troppo calpestata.