SENZA…CONSIGLIO

IN REALTA’ IL CONSIGLIO C’E’, MA NON SI FA!

La più grave crisi amministrativa dell’ultimo mezzo secolo, l’Amministrazione Pubblica di Artena la sta attraversando in questo momento storico. La crisi di un’amministrazione comunale può essere generata dai numeri, ma può essere ingigantita dai comportamenti e dalle interpretazioni sbagliate delle leggi e dei regolamenti.
I numeri danno ancora ragione a questa maggioranza, ma tutto il resto ne dimostra ampiamente la disorganizzazione e la lontananza dai desideri dei cittadini rassegnati a un’attesa di eventi che, in qualsiasi forma si potranno manifestare, non metteranno riparo all’assenza istituzionale che è palpabile in ogni atto amministrativo.
La vicenda dell’ultimo Consiglio Comunale rimandato in seconda convocazione e poi addirittura rinviato a data da destinarsi, non è che l’ultima debacle di una classe politica e amministrativa che si sta dimostrando debole e poco efficace.
“La maggioranza ha deciso di far saltare il Consiglio Comunale – ha dichiarato Sofia Fiorellini, membro dell’opposizione della lista Artena Cambia – in seguito alla legittimità della convocazione dello stesso. Infatti, secondo un parere del Consiglio di Stato in il Vice Sindaco Loris Talone, non essendo Consigliere comunale, non avrebbe potuto convocare il consiglio nè lo avrebbe potuto presiedere”.
Con le dimissioni del presidente del Consiglio Augusto Angelini, che convoca e presiede il consesso, il compito spetterebbe al consigliere anziano, colui, cioè, che ha acquisito più voti nell’ultima elezione amministrativa. Sarebbe toccato a Carlo Scaccia, che non avrebbe avuto alcun impedimento a convocare il Consiglio, quindi non si comprende la scelta della convocazione affidata a Talone, né si comprende come sia possibile che accadano questi clamorosi e mortificanti errori di valutazione in un consesso che rappresenta 15 mila abitanti.
E’ l’inadeguatezza di una maggioranza – ha proseguito Fiorellini – che non è in grado di convocare un Consiglio, figuriamoci come può governare una Città!
Il Consiglio comunale era necessario e importanti sotto diversi aspetti.
Era fondamentale – ha dichiarato Marco Diamante Imperioli altro esponente della minoranza di Artena Cambia – a tal punto che abbiamo proposto di rinviare i lavori del consiglio in via temporanea, non di sospenderli e rimandarli a data da destinarsi. Ci tenevamo particolarmente a questo consiglio perché si dovevano trattare temi importanti per la nostra comunità. Avremmo dovuto discutere sulle nostre proproste economiche a sostegno dei commercianti, degli artigiani e dei ristoratori locali. Avremmo dovuto discutere della diretta streaming delle sedute consiliari, avremmo dovuto parlare dell’istituzioni delle commissioni consiliari. MA anche della nostra proposta sul nuovo regolamento TARI e per gli sgravi fiscali per le associazioni territoriali. E avremmo dovuto trattare dei 2,7 milioni di euro da riconsegnare a Lazio Ambiente nei prossimi venti anni”.
Anche la questione bio metano – ha proseguito Fiorellini – è fondamentale per la Città. Per questo avevamo richiesto al Consiglio Comunale di discuterne e di valutare le nostre proposte. Ad esempio non è sufficiente per noi la revoca del parere positivo emesso dall’ingegnere comunale. Sarebbe necessaria una relazione dettagliata che esprimesse la contrarietà alla realizzazione dell’impianto, legata alla viabilità e alla vocazione agricola del nostro territorio”.
Noi, che siamo degli inguaribili ottimisti, abbiamo fiducia nelle Istituzioni e quindi restiamo in attesa di una convocazione del Consiglio Comunale in tempi brevi e, soprattutto, che la convocazione sia in ottemperanza alle normative vigenti.