GRAZIE PER WILLY

foto Barbara Fontecchia

L’EVENTO DEDICATO A WILLY MONTEIRO DUARTE, A UN ANNO DAL SUO OMICIDIO, HA FATTO REGISTRARE UNA NOTEVOLE PRESENZA DI PUBBLICO. ORA ARTENA STA DAVVERO CON WILLY

Grazie. Questa è la prima parola – i puristi direbbero interiezione –  che dobbiamo scrivere per testimoniare la presenza di così tante persone alla manifestazione Un Fiore per Willy che la nostra associazione ha allestito domenica, ad Artena, a un anno dalla morte di Willy Monteiro Duarte, ucciso da un pestaggio collettivo, feroce e insensato, il 6 settembre dello scorso anno.

Da quel brutale assassinio la nostra comunità è stata profondamente segnata ed è bugiardo o inconsapevole, chi nega questa cicatrice che non si rimarginerà così tanto facilmente, anzi non lo farà certamente.

Per un anno intero abbiamo messo la testa sotto la sabbia per non vedere, per non accorgerci, per non sentire l’odore della crudeltà che c’era in quel pestaggio. Per un anno intero abbiamo impegnato il nostro cervello a pensare ad altro: alle questioni giudiziarie che hanno colpito il Comune, a quelle amministrative, alle eventuali dimissioni della giunta attuale, cercando di nascondere a noi stessi e agli altri, che quello che era accaduto il 6 settembre 2020 è l’avvenimento che supera, per bruttezza, ogni altro accadimento successivo (e precedente).

Di fronte a un atto così vergognoso e vigliacco, era doveroso far sentire una voce forte e netta, una voce che chiarificava senza dubbio da che parte sta Artena. Guardate che in questo anno, dopo l’emozione del momento, davvero non si è capito, almeno fino a domenica. Ecco, ieri si è cominciato a intendere meno velatamente che Artena sta davvero con Willy, che lo ritiene figlio, fratello, padre, amico, madre, sorella, figlia dell’intera comunità.

Grazie, quindi, a Voi che siete grandemente intervenuti, che vi siete emozionati con noi, avete speso parte del Vostro tempo per dedicarlo a Willy. Grazie a tutte le associazioni che hanno partecipato con noi all’evento.

Grazie a tutti quelli che hanno voluto ricordare il ragazzo di Paliano la sua pulizia d’animo, il suo coraggio, la sua figura luminosa di esempio per tutti noi, la sua dirittura morale.