LA DEMOCRAZIA VIOLATA

TALONE VOTANDO IN CONSIGLIO SI E’ ARROGATO UN DIRITTO CHE NON HA, NON AVEVA E NESSUNO GLI POTRA’ MAI DARE

Ripartiamo dal Consiglio Comunale del 06/09/2021 e dal voto espresso in Consiglio dal ViceSindaco Loris Talone: tale voto è da configurarsi come un atto offensivo nei confronti delle regole democratiche e del diritto della rappresentanza. Perché? Il summenzionato Talone, dopo essere stato eletto alle elezioni amministrative del 2019, ha dato le dimissioni dal Consiglio Comunale, i motivi non ci interessano, e in seguito ha avuto la delega da parte del Sindaco Felicetto Angelini per il Ruolo di ViceSindaco (a questo punto dire ‘esterno’ è superfluo, date le dimissione dal consiglio non ne farà più parte come consigliere eletto per tutta la durata della consiliatura). Ora, in seguite alle vicende giudiziarie del Sindaco (degli altri non parlo perché qui il problema è la sostituzione del Sindaco interdetto dalle sue funzioni), il Vice gli subentra in tutte le sue ‘funzioni’ amministrative. Però sembra che il ViceSindaco, questa semplice cosa non riesca a capirla e cioè: può svolgere la ‘sostituzione delle  funzioni amministrative del Sindaco interdetto’, mentre non può (perché non è sostituibile ne intercambiabile) votare in consiglio, perché quella prerogativa la dà il voto dei cittadini, è un ‘diritto di rappresentanza’ e niente e nessuno può darlo, se non il voto espresso alle elezioni. Rappresentare vuol dire che devi parlare a nome dei cittadini che ti hanno votato, a te e non altri, e un altro votato e eletto non può trasferire il suo mandato rappresentativo ad altro soggetto. Guardate che non è difficile da capire! Basta poco, capire la differenza tra Amministrare e Rappresentare.  Quindi, rispondo al Perché il Vice Sindaco non può votare: semplicemente perché non ha ‘diritto di rappresentanza’ in Consiglio Comunale. Ha diritto di svolgere le funzioni amministrative che sono tantissime, ma non di votare. Avendo votato, tra l’altro in barba a un parere espresso dalla Prefettura ad Aprile 2021, ha fatto un furto di democrazia, si è arrogato un diritto che non aveva e non ha, e nessuno gli può dare. Se lo è attribuito da solo, ha fatto un atto di prepotenza, come l’ho definito da subito ma, ovviamente, è talmente grave la rottura della ‘regola rappresentativa’ che non poteva passarla liscia. Anche un Prefetto restìo a commissariare i Comuni, e pronto a dargli tempo per sistemare i bilanci, su questo atto forzoso non può transigere. Ogni sistema ‘LiberalDemocratico’ ha nella Rappresentanza il suo elemento costitutivo e fondante, e non può essere eluso o umiliato. Che dire infine? Che non ha attenuanti il Vicesindaco e nemmeno chi l’ha seguito in questa storia, ne ha. Questo ceto politico-amministrativo che ha governato – male – nelle ultime due consiliature, ha raggiunto livelli di estrema scarsezza. Quest’ultimo atto di arroganza  ha dimostrato, se ancora ce ne fosse bisogno, la inadeguatezza Politica a rappresentare la nostra cittadina. Voglio ricordare un altro atto ‘ignominioso’ messo in campo dalla giunta di Angelini Felicetto, nella passata consiliatura, che dà il senso della scarsezza Politica di questo ceto politico-amministrativo, e cioè: l’espulsione dal Consiglio Comunale della Consigliera Centofanti Sara, la quale sommò alcune assenze, per motivi inerenti a una gravidanza complicata. Queste sono le cose che non dovrebbero mai succedere, per nessun motivo. E invece, attaccandosi a un regolamento interpretato in modo arido e interessato, perpetrò  un’ingiustizia umana e morale a una persona eletta dai cittadini.

Cosi è stato fatto, ma cosi non si deve mai più fare! Un presidente del Consiglio Comunale, di fronte a un Vice Sindaco che vuol votare, non avendone il diritto, prende la parola e lo stoppa, e gli rimarca il fatto che non si può. Questi fatti ignominiosi accadono perché in consiglio comunale troppi eletti sono gregari oppure parvenus. Artena deve girare pagina, dimenticare questo ceto politico, certo alcuni ancora lo voteranno, ma state certi che saranno in pochi; sono troppo indietro come mentalità e non-visone del mondo. Artena è una cifra più colta, capace, seria e Politicamente pulita, Artena ha un futuro, ne sono certo, ci sono le persone, le capacità, e  le qualità morali per cambiare le cose e migliorarle nel profondo.