SARA’ IL TAR A DECIDERE LA SORTE DI ARTENA?

Il Tribunale Amministrativo emetterà nella prima decade di Febbraio una sentenza che in qualunque caso farebbe rumore. Se riterrà valido il voto di Talone, farebbe giurisprudenza, al contrario, la palla passerebbe al Prefetto

Il TAR e la sua decisione, attesa per la prima decade di febbraio, metterà la parola fine a questa consiliatura o i quindici che oggi sono rimasti in Consiglio Comunale accompagneranno la Città nel futuro?
In realtà, non sono solo duplici gli scenari, se ne apriranno certamente di più. Proviamo a guardare cosa potrebbe accadere.
In poce e semplici parole, il TAR dovrà decidere se Loris Talone, in qualità di vice sindaco reggente, non consigliere comunale, aveva o no il diritto di voto,nell’assemblea consiliare. Un voto che ha permesso l’approvazione del rendiconto di bilancio e quello previsionale, strumenti economici che discriminano con la loro approvazione lo scioglimento o meno dello stesso Consiglio.
Se il TAR decidesse che Talone non avrebbe potuto votare, lo scenario che si aprirebbe sarebbe complesso. La palla passerebbe al Prefetto che, recepito il parere del TAR, potrebbe, usiamo il condizionale perchè in questi mesi ci siamo accorti che tutto e il suo contrario sono entrambi validi, sciogliere l’assemblea consiliare. Tra l’altro un atto che aveva già effettuato ma poi, sentito il Ministero dell’Interno, aveva annullato. Ora, però, potrebbe esserci il corroborante – per lui – parere del TAR. Ma il Tribunale Amministrativo potrebbe rigettare le richieste dell’opposizione e confermare che Talone avrebbe potuto votare, pur non essendo consigliere comunale. La sentenza farebbe giurisprudenza, su questo non vi è alcun dubbio, e permetterebbe al vice sindaco di andare avanti con maggiore certezze e con una vittoria alle spalle che zittirebbe tutti i detrattori.
In entrambi i casi notiamo all’orizzonte una serie di ricorsi che allungherebbero le polemiche fra i due schieramenti.
Proprio perchè nulla è sicuro, ci permettiamo di proporre una serie di quesiti preventivi a cui ci piacerebbe che rispondessero entrambi gli interlocutori in campo.
Ad esempio: Se la sentenza del TAR non permettesse il voto a Talone, questi sarebbe pronto a dimettersi e con lui lo farebbe il presidente del Consiglio De Angelis che ha permesso il suo voto?
Al contrario, farebbero un passo indietro le opposizioni se il TAR desse loro torto?
Diteci e ditecelo prima della sentenza, come vi comportereste se la stessa non fosse come ve l’aspettate?