IL SINDACO SILENZIOSO

La Città vive una situazione sospesa e di assenza totale. La comunità è stata abbandonata e non c’è più alcuna credibilità cittadina. Da venti mesi il primo cittadino, non può mettere piede in Comune, perché sito al Centro Storico di Artena, zona a lui interdetta da sanzioni giudiziarie accessorie. Chiediamo al Sindaco di far sentire la sua voce al popolo di Artena

Artena sta vivendo da circa due anni una situazione sospesa, dove la sospensione è l’assenza totale.
Di guida, progetto, soluzioni.
Tutto nasce con l’inchiesta ‘Feudo’, che coinvolge il Sindaco Angelini e altri amministratori, ed anche dipendenti comunali; tutti, fino a prova contraria, non colpevoli delle accuse a loro mosse.
Il Sindaco da 20 mesi circa, non può mettere piede in comune. Forse tornerà mentre andiamo in stampa.
Di questa storia abbiamo scritto tanto e approfonditamente, in questo articolo non ripercorrerò le vicissitudini consiliari, gli errori o smagliature della prefettura, i ricorsi vari. Di tutto questo non mi interessa, è il passato, un passato che ha congelato il paese, e lo ha caricato di sfiducia un po’ in tutti i rappresentanti dei cittadini.
Ora quello che vorrei mettere a fuoco è perché, un Sindaco sotto inchiesta, se ne sta 20 mesi senza dire niente di pubblico? È capitato a tanti amministratori e politici di essere indagati e, se prendo ad esempio i casi nazionali, sempre i politici hanno espresso la loro posizione, hanno fatto interviste, hanno partecipato alla vita politica, nei modi che la loro condizione di indagati permetteva.
Allora perché il nostro signor Sindaco se ne è stato silenzioso, pubblicamente s’intende, perché a noi interessa l’ambito pubblico e di quello ci occupiamo.
Siccome pensiamo che una vita cittadina civile e vivace ha il diritto di sapere il pensiero del Sindaco, possiamo allora dire che il Sindaco è debitore nei confronti dei cittadini di 20 mesi di silenzio, durante i quali la comunità è stata abbandonata, anzi, messa in mano a conduttori non degni di tale ruolo, e il tempo lo ha dimostrato. La responsabilità politica ricade sul Sindaco che tale percorso ha lasciato che venisse praticato, lo abbiamo affermato in passato e lo ribadiamo.
Le dimissioni le abbiamo chieste più volte, perché il paese era ed è, paralizzato. Sembra però che stia per tornare al suo ruolo, dopo 20 mesi, con una compagine di maggioranza ridotta all’osso, senza più nessuna credibilità cittadina. In questi 20 mesi di ‘assenza’ quali pensieri si saranno agitati nella testa del Sindaco?
Quelli di fare il Bene del paese? Difficile crederci, più probabile un orgoglio ostinato per tornare da sindaco al comune? Forse.
Comunque per cercare di capire e provare a sprovincializzare questo modo di comportarsi di politici paesani, chiediamo al Sindaco una intervista dal vivo con la redazione del giornale ‘AltraArtena’.
Questo paese ha bisogno di un ‘nuovo corso’ anche nei comportamenti dei politici. Serve trasparenza, vera!