ILLUMINARE LE NOTTI DEGLI ALTRI

DON ANTONIO GALATI, PARROCO DI SANTA CROCE E DI SANTO STEFANO SCRIVE PER NOI

«Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse» (Is 9,1).

Tradizionalmente, questo versetto tratto dal libro del profeta Isaia, è spesso associato al tempo di Natale. La luce che rifulse può essere paragonata a quella stella cometa che guidò i Magi alla capanna di Betlemme, lì dove si stava compiendo quel mistero grande dell’incarnazione: Dio che, volendo condividere in tutto e per tutto la sorte dei suoi figli, si fa uno di loro.
Quest’anno, diciamolo apertamente, è stato parecchio tenebroso per tutti: dalla pandemia a livello globale, che ancora oggi continua a mietere vittime anche nella nostra comunità artenese, oltre che a portare disagi sociali ed economici di non poco conto; fino ad arrivare alle vicende giudiziarie che hanno colpito l’amministrazione; passando anche, purtroppo, per il brutale omicidio di Willy che, a prescindere dall’anagrafe di appartenenza dei colpevoli, non può non lasciare cicatrici indelebili nel nostro animo e nello spirito della nostra comunità. Accanto a questo non possiamo non pensare anche alle tante tenebre in cui vivono alcuni nostri cittadini e di cui, forse, neanche siamo a conoscenza.
Le tenebre, quindi, non ci mancano! Però è anche vero che, pur non essendo mai auspicabile, è proprio quando la notte è più profonda e oscura che anche una fioca luce brilla con più intensità.
Brilla la luce del Natale, con il Figlio di Dio che vuole condividere con noi il nostro essere uomini e donne che devono lottare con le tenebre; e con la sua luce, brillano sicuramente anche le tante persone che cercano, con il loro impegno manifesto o nascosto, di illuminare le notti degli altri.
Con questa riflessione, allora, faccio un duplice augurio di Natale a tutti: per chi è nelle tenebre, che possa scorgere sia la luce del Figlio di Dio che diventa uomo per noi, che la luce di qualcuno che gli si metta accanto; e per tutti, che possiamo essere noi la luce che brilla per chi ne ha bisogno.
Don Antonio
Parroco di Santo Stefano
e Santa Croce