C’E’ LA MUSICA NEL PASSATA, NEL PRESENTE E NEL FUTURO DI ARTENA

Alessandro Mastrone, Virgilio Vendetta e Federico Cecchini ci hanno incontrato per parlarci del loro talento musicale ma anche, e soprattutto, dell’opera del banda Città di Artena. In questo ultimo anno il covid non ha permesso alla banda di esibirsi se non in tre occasioni e tra queste quella durante la manifestazione ridotta del Palio delle Contrade

Lo scorso 17 aprile ho letto su facebook il post di un amico virtuale, ma che in realtà conosco da anni, il giovane Alessandro Mastrone, che comunicava una notizia che ritengo degna di essere ripresa e diffusa: “…sono lusingato ed onorato di essere stato selezionato con alcuni miei lavori, per la collana editoriale di Federcori. Si tratta di brani già premiati in concorsi di musica sacra Chorus Inside International, il primo concorso Componiamo finalizzato alla pubblicazione di una collana editoriale dedicata a compositori viventi…”
La pubblicazione riguarda due brani per voci miste composti da Alessandro,”Ave Maris Stella” e “Factus Est”. Detto questo, penso sia il momento di conoscere meglio Alessandro, attingendo al suo curriculum di tutto rispetto.
Il nostro talentuoso concittadino ha compiuto gli studi musicali nei Conservatori di Roma (dove si è diplomato prima in clarinetto, poi, con il massimo dei voti, in Composizione e Musica Corale), e di Latina dove ha conseguito il diploma di secondo livello in Composizione, per poi diplomarsi in Musica Elettronica e in strumentazione per banda.
Ha frequentato diversi corsi di perfezionamento tra i quali il workshop di composizione tenuto presso l’Accademia di Francia,e il corso di perfezionamento in Composizione tenuto presso l’Accademia Chigiana di Siena.
Suoi lavori elettroacustici sono stati selezionati ed eseguiti in diversi festival internazionali di musica elettronica, anche nel Principato di Monaco. Sue trascrizioni ed elaborazioni per banda sono state eseguite dalla Fanfara dei Carabinieri di Roma. Nel gennaio 2001 ha partecipato al Congresso Internazionale di Musica Sacra, esibendosi durante l’udienza privata dinanzi a Giovanni Paolo II. Nel 2007 ha vinto il concorso di Spoleto con l’inno Ave Maria Stella e nel 2008 è arrivato secondo con Factus est.
Nel 2015 ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento per l’Educazione Musicale, e dal 2019 è docente di ruolo presso le scuole medie.
Come dicevo un curriculum di tutto rispetto, che ancora una volta conferma che abbiamo ragazzi che sanno darci tante soddisfazioni facendosi onore, e illuminando momenti oscuri verificatisi recentemente. Ho chiamato Alessandro per complimentarmi con lui, lo conosco da molti anni, dato che le mie due figlie suonavano con lui nella banda Agimus, allora la Giuseppe Verdi, fondata verso la fine degli anni ’80.
E proprio di quegli anni ho parlato con l’attuale presidente della banda ” CITTA’ DI ARTENA,” Virgilio Vendetta (allora suonava il clarinetto), che ha ricordato che a suo tempo l’attività principale girava intorno alla scuola di musica, che vedeva coinvolti il professor Vittorio Frosi, anche il giovane direttore Massimiliano Ciafrei, Filippo Cianfoni, Maria Di Re, Mariarita Guglielmetti, Raffaele Centofanti. La scuola teneva corsi anche di strumenti non bandistici, come pianoforte e chitarra, c’era anche il coro, che aveva un ruolo importante, e verso la fine degli anni ’90 dell’associazione faceva parte anche il gruppo Twirling, coinvolgendo quindi in tutto un centinaio di persone. Nel 1991 con le Panatenee, i ragazzi tennero il primo saggio presso il Convento di Artena, mentre la prima uscita come banda fu in occasione della processione della Madonna delle Grazie qui ad Artena nel 1992. Si sono poi susseguite varie uscite, oltre che per le festività religiose e civili nella nostra cittadina, anche al Piglio, a Padula, oltre alla trasferta in Repubblica Ceca e in Austria (alle quali ho avuto il piacere di partecipare), con la visita alle tombe di Beethoven, Strauss e altri grandi Maestri, nel cimitero di Vienna, e la casa natale di Mozart a Salisburgo, poi la tourneè in Ungheria, e vari raduni bandistici.
La prima banda Agimus, la Giuseppe Verdi, ha portato fortuna al maestro Massimiliano Ciafrei, ora vicedirettore della banda dei Carabinieri; a Maria Di Re, che ha lavorato con Ennio Morricone; ad Angelo de Angelis, nella banda dell’Esercito, e a Simone Federicuccio Talone che ha effettuato tournée con Neri Marcorè e Francesco de Gregori.
Ringrazio il Presidente Virgilio Vendetta per queste notizie, come lui altri ragazzi hanno continuato il percorso bandistico, iniziato tanti anni fa, convogliando nella nuova banda che iniziò il suo percorso attuale nel 2012 quando fu depositato il nuovo statuto, e proprio per avere notizie della banda Città di Artena, ho rivolto alcune domande al direttore, il Maestro Federico Cecchini, che, dal 2019, ne è il direttore artistico, prima, dal 2015 era Direttore della banda di Rocca Priora. Tra i suoi compiti i più importanti sono dirigere l’attività di insegnamento, l’organizzazione del repertorio, l’andamento artistico. Per quanto riguarda la didattica, purtroppo la pandemia ha colpito anche questo settore, ma la scuola di musica è rimasta attiva online. Il maestro Cecchini ha parlato del repertorio della didattica, che comprende musica originale per banda, ma anche repertorio nuovo, moderno, con attenzione allo sviluppo e alle capacità tecniche e strumentali. Tra i collaboratori, oltre al presidente Virgilio Vendetta, troviamo Fabio della Croce, anche lui ex Agimus, Ermanno Martini, e due addetti a gestire gli archivi. Purtroppo per il Covid si sono tenuti solo tre concerti, e ad Agosto una manifestazione ridotta, al posto del Palio, con la consegna del Gonfalone .
E’ sempre piacevole trovare persone che con il loro lavoro, le loro iniziative, i loro sacrifici, il loro impegno, ci fanno sperare in un mondo migliore, di bellezza e bravura interiore, perchè la musica tra le varie arti, è forse quella più adatta a trovare il meglio, il bello, in ognuno di noi, e a renderne partecipi gli altri, perchè possano condividere questa ricchezza, perchè il messaggio delle sette note, universale, è l’unico in grado di farsi capire sempre, dovunque, da chiunque.
Grazie allora ad Alessandro Mastrone, a Virgilio Vendetta, a Federico Cecchini per il tempo che mi hanno dedicato, con l’augurio di potere al più presto ascoltare qualche bel brano di musica!

Ambra Cipriani