ALLESTITO DALL’ISTITUTO COMPRENSIVO ARTENA. PREMIAZIONE AVVENUTA IL 9 GIUGNO SCORSO PRESSO IL PIAZZALE DELLA SCUOLA DE GASPERI
Si è svolta ieri la premiazione del primo concorso artistico-letterario denominato “Willy”. Il concorso è stato fortemente voluto dall’Istituto Comprensivo Artena in piena aderenza con il PTOF e, soprattutto, nell’ambito del progetto per la prevenzione e il contrasto al bullismo e al cyber-bullismo. Il concorso si è rivolto a tutti gli studenti dell’Istituto con lo scopo di promuovere obiettivi condivisibili da tutti. Tra essi ne citiamo alcuni: Acquisire la coscienza dell’importanza del rispetto delle regole, delle norme e dei principi comportamentali nella comunità sociale e locale; Apprendere i valori che stanno alla base della convivenza civile, nella consapevolezza di essere titolari dei diritti e nel rispetto degli altri e delle loro dignità; Creare cittadini responsabili e consapevoli del fatto che ogni loro azione potrebbe avere ripercussioni sulla vita dei soggetti altrui; Educare alla solidarietà e alla tolleranza, al rispetto di se e degli alti.
Il progetto, approvato dal collegio dei docenti, lo scorso 4 marzo, ha avuto come premio finale un kit di libri il cui contenuto è mirato a promuovere temi di cittadinanza attiva e di legalità, principi fondamentali su cui poggia l’intera offerta formativa dell’Istituto.
A giudicare gli elaborati artistici-letterari c’erano le responsabili del progetto stesso, le professoresse Antonella Fontana e Maria Chiara Marcoccia, di concerto alle professoresse Loredana Biancone e Serena Sacco, al rappresentante del Consiglio d’Istituto Katiuscia Pellegrini, al collaboratore scolastico Barbara Consalvi e all’assessore alla Cultura Avvocato Lara Caschera.
La manifestazione di premiazione, di cui non possiamo dare i nomi dei vincitori per il rispetto della privacy sui minori, ha avuto un successo che fa il paio con quello di altri eventi allestiti quest’anno dall’Istituto Artena e di cui parleremo a parte.
La dirigente scolastica Daniela Michelangeli ci ha dichiarato di essere “estremamente soddisfatta del concorso”.
“ Il lavoro fatto – ha detto – è stato straordinario soprattutto perché mirato a far prendere coscienza a tutti i bambini e ai ragazzi dell’Istituto di questo importante problema, affinchè sappiano distinguere nel corso della loro vita un comportamento prevaricatore da uno da veri cittadini italiani. E’ essenziale che ne prendano coscienza immediatamente perché i nostri bambini o ragazzi non sono i cittadini di domani ma sono cittadini del presente e il bullismo deve essere prevenuto principalmente da loro. Visto il successo di quest’anno ho in animo, insieme al collegio dei docenti e a tutta la struttura scolastica, di rendere il concorso stabile nel corso degli anni. Anzi, il prossimo anno avrei piacere a premiare i ragazzi che più di altri si distinguono per altruismo, generosità, accoglienza verso gli altri, rispetto della Costituzione Italiana”.