LE RUBRICHE. LA SERIE TV – LA FINTA FAMIGLIA DI SPY X FAMILY

Una serie per ogni età, che nonostante la sua semplicità non si riduce ad un linguaggio infantile

In un clima di guerra fredda due nazioni, Westalis a ovest e Ostania ad est, sono in costante rischio di una nuova guerra. A causa di ciò il WISE, l’organizzazione d’intelligence per mantenere la pace con l’est, mette in atto l’operazione Strix incaricando il loro migliore
agente Twilight di scoprire le intenzioni di Donovan Desmond, il capo del partito militarista.
Per farlo Twilight dovrà formare una finta famiglia e iscrivere sua figlia nella prestigiosa accademia Eden, poiché data la vita riservata del politico e le sue paranoie quello è l’unico luogo dove sia possibile avvicinarlo.
Inizia così la missione Strix per l’agente Twilight, da ora camuffato nel dottore Loid Forger alla ricerca di una famiglia per la prima fase del piano. Visitando un orfanotrofio incontrerà Anya, una bambina allegra e motivata ma pigra nello studio, a causa del suo difficile passato da cavia è in grado di leggere la mente delle persone, rivelando in un istante l’identità del padre si fa adottare immediatamente, emozionata dall’azione che potrebbe vivere come Anya Forger, dato che ama i programmi di spie. E alla fine arriva Yor a completare la famiglia come mamma di Anya, nonostante il carattere sereno e ingenuo anch’essa nasconde una duplice vita, il giorno impiegata comunale e di notte spietato sicario.
Dati gli scrupolosi controlli del servizio di sicurezza per mantenere bassi i sospetti su quest’ultimo lavoro Yor partecipa alla recita, aiutando anche Loid nell’educazione di Anya.
Nasce così la famiglia Forger, piena di segreti, di cui ogni componente nasconde la sua identità, conscio che rivelarla potrebbe costargli anche più della vita.
Una serie per tutte le età, che nonostante la sua semplicità non si riduce ad un linguaggio infantile, quindi se come Anya siete alla ricerca di costanti emozioni spy x family vi farà dire “waku waku!”.

DAVIDE VENDETTA