La composizione poetica è molto importante per lo sviluppo e l’apprendimento del vocabolario. La poesia è un linguaggio universale, stimola la sensibilità, aumenta la creatività e aiuta a comprendere meglio alcune situazioni ed emozioni. La poesia ha ritmo, ha la sua melodia
Fare poesia con i bambini è un ottimo modo per allenare il pensiero critico. Spesso sottovalutiamo il profondo legame tra elementi razionali ed irrazionali del pensiero, quasi come se la creatività fosse qualcosa di completamente estraneo alla vita reale.
Lavorare con il linguaggio poetico può apparire complesso, ma in realtà non è così. Per fare poesia bisogna vedere oltre, sentire ciò può essere fatto solo riducendo il superfluo, rendendo più limpida la voce del cuore. Scegliamo un testo poetico, proviamo a trovare somiglianze e differenze tra le parole. Smontiamo i versi e divertiamoci a rimontarli. È un modo per far analizzare i testi. Partiamo da una parola, un’immagine, per poi arrivare a delle altre. Attraverso il “come” che avvicina ciò che è distante e distanzia ciò che è vicino, i bambini imparano a muoversi nel linguaggio poetico, divertendosi. In questo modo si creano connessioni tra parole ed immagini. Parliamo spesso del profondo benessere generato dal contatto con la natura. Purtroppo non sempre è possibile giocare al parco o camminare nel verde. La poesia in questo senso ci aiuta (almeno un pochino). È l’esperienza del poeta ed insegnante Sebastiano Aglieco. La poesia è anche un momento ludico. Attraverso il gioco, il bambino viene accostato all’arte e all’amore per la creatività. “Una delle prime cose che faccio con i ragazzi per parlare di poesia è portare in classe un sacchetto pieno di oggetti, poi ne tiro fuori uno, per esempio una volpe di peluche blu e chiedo ai ragazzi: “che cos’è?”. Loro rispondono “una volpe blu” e io lo nego, anche ripetutamente. Allora cominciano a immaginare, partendo dalla forma, dal colore dell’oggetto, dando vita a risposte fantasiose, che presto diverranno riflessioni, disegni. poesie. Per continuare il lavoro poetico in totale libertà anche quando non facciamo lezione faccio usare loro un quaderno personale, senza valutazione. Disegniamo immagini aggiungendo alcune rime preferite. A poco a poco, si inizia a crearne una in modo naturale”.
La creazione di una poesia propria è, senza dubbio, uno dei modi migliori per far sì che i bambini si interessino alla poesia e alla letteratura, ma deve avvenire in modo naturale e progressivo. Ascoltare delle canzoni e delle poesie è un buon modo per i bambini di iniziare ad avvicinarsi alla poesia, specialmente quando sono molto piccoli.
I neonati ed i bambini molto piccoli adorano ascoltare qualcuno che recita delle poesie o delle filastrocche. Si possono scegliere delle canzoni popolari o qualsiasi altra canzone facile che sapete a memoria e che piaccia al bambino, con delle rime divertenti. La poesia è molto importante per lo sviluppo e l’apprendimento del vocabolario. La poesia è un linguaggio universale, stimola la sensibilità, aumenta la creatività e aiuta a comprendere meglio alcune situazioni ed emozioni. La poesia ha ritmo, ha la sua melodia.
Appassionarli per il mondo delle parole. I metodi popolari, sono quelli più efficaci. Sono di certo il modo più semplice per far sì che i bambini si interessino alla poesia. Un modo per interessarli è leggerne una. Sappiamo quanto sia importante leggere ai propri figli, ma leggere un libro di poesie ha un ulteriore vantaggio. Il bambino ascolta il ritmo delle parole, osserva gli schemi all’interno del testo. Questo aiuta a riconoscere le metriche e le rime. Leggere insieme una poesia al giorno; una breve, un libro di storie con rime o persino una canzone. Memorizzare le poesie è un buon modo per sviluppare la memoria. Organizzare un recital di poesia con la famiglia o con gli amici. Creare delle poesie, con una che si conosce, incoraggiarlo a cambiare alcune rime per renderla propria. È importante che al bambino piaccia la poesia o le poesie in questione.